Spara e gambizza un uomo che si trova in auto con la moglie: arrestata guardia giurata per tentato omicidio

Un 58enne è stato arrestato in provincia di Brescia per aver sparato a una persona: ha visto la moglie su un’automobile, che si trovava nel parcheggio privato di una ditta di Villa Carcina, in compagnia di un altro uomo. Ha quindi sparato a quest’ultimo e lo ha ferito a una gamba.
A cura di Ilaria Quattrone
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I rilievi dei carabinieri di Brescia dopo il tentato omicidio a Villa Carcina
I rilievi dei carabinieri di Brescia dopo il tentato omicidio a Villa Carcina

Tentato omicidio in provincia di Brescia. Questa notte, tra sabato 25 e domenica 26 ottobre, un uomo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Gardone Val Trompia perché accusato di aver provato a uccidere una persona. Più precisamente il 58enne, che lavora come guardia giurata, ha sorpreso la moglie nel parcheggio privato di una ditta, che si trova a Villa Carcina, mentre si trovava a bordo di un'automobile con un altro uomo.

La dinamica del tentato omicidio

L'episodio si è verificato alle 23 di ieri sera, sabato 25 ottobre. La guardia giurata, dopo aver visto che su un veicolo c'era la moglie con un uomo, avrebbe estratto la propria pistola di ordinanza, quindi un'arma regolarmente detenuta, e avrebbe esploso due colpi di arma da fuoco. Solo uno di questo, ha raggiunto l'uomo a una gamba. La donna non sarebbe stata ferita, ma dovrà sicuramente fare i conti con lo choc di quanto accaduto. Poi, mentre gli operatori sanitari dell'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) trasferivano il ferito in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia, dove veniva ricoverato non in pericolo di vita, l'autore del delitto si è costituito negli uffici della caserma dei carabinieri di Gardone.

La confessione del delitto

E proprio ai militari, ha raccontato l'accaduto. Ha quindi spiegato di aver vito la moglie nel parcheggio della ditta e di aver sparato. Dopodiché ha consegnato l'arma. Mentre il 58enne veniva trasferito nella casa circondariale di Brescia, i carabinieri e la scientifica hanno svolto i rilievi necessari a ricostruire l'esatta dinamica della vicenda.

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