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Spacciava con la figlia di cinque anni accanto: polizia distrae bimba per non farle vedere l’arresto

Un uomo di 38 anni è stato arrestato a Milano con l’accusa di spaccio e abbandono di minore: il 38enne è stato trovato mentre spacciava e la figlia di appena cinque anni lo aspettava in macchina. Mentre alcuni poliziotti procedevano all’arresto, altri tentavano di distrarre la piccola così da non farle assistere a quei momenti.
A cura di Ilaria Quattrone
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È stato trovato a spacciare mentre la figlia di appena cinque anni lo aspettava in macchina. E mentre alcuni agenti della polizia lo inseguivano, altri tentavano di distrarre la bambina che cercava disperatamente il padre. La vicenda si è verificata a Milano nel pomeriggio di ieri, mercoledì 14 aprile. A essere arrestato è un uomo di 38 anni, pluripregiudicato, con l'accusa di spaccio e di abbandono di minore.

La bambina distratta dagli agenti

Stando a una segnalazione arrivata al commissariato Monforte – Vittoria, l'uomo era impegnato nello spaccio in via degli Etruschi in zona Molise – Calvariate. Appena giunti sul posto, gli agenti hanno assistito a uno scambio sospetto fuori da un palazzo. Una volta che il 38enne si è accorto di essere osservato dalla polizia, ha iniziato a scappare lasciando la figlia di cinque anni solo in auto. La bambina, che stava dormendo, è stata svegliata dal caos e ha iniziato a chiedere del padre. La vicequestore Gina Cordella, presente sul luogo, ha cercato quindi di distrarla.

Richiesta la revoca della patria potestà

Dopo un breve inseguimento, l'uomo è stato fermato e arrestato. Addosso gli sono stati trovati due grammi di cocaina e 250 euro in contanti. Le forze dell'ordine hanno poi proceduto con la perquisizione dell'abitazione. Il 38enne viveva in via dei Panigarola, insieme alla moglie e a un altro figlio. In casa sono stati trovati altri 1.300 euro in contanti. L'uomo è stato arrestato e denunciato per abbandono di minore. È stato inoltre segnalato al Tribunale per i minorenni dove è stata richiesta la revoca della patria potestà. Sembrerebbe inoltre che gli inquirenti stiano indagando per un altro reato: l'uomo avrebbe potuto orchestrare una truffa ai danni dell'Inps. Durante la perquisizione infatti sono stati trovati dei documenti su un presunto contratto di lavoro che però non ha mai svolto.

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