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Sottrae 400mila euro dalle casse della scuola: arrestato dirigente di un istituto nel Bresciano

Giancarlo Dasè, il presidente della cooperativa che gestisce e il centro culturale e formativo Don Tadini di Montichiari, in provincia di Brescia, è stato arrestato con l’accusa di peculato e autoriciclaggio dopo che avrebbe sottratto 400mila euro dalle casse della scuola. Per appropriarsi del denaro il 68enne avrebbe fatto bonifici verso i suoi conti, avrebbe comprato per sé opere d’arte e avrebbe fatto versare le rette di alcuni alunni su depositi personali.
A cura di Alice De Luca
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(Foto di repertorio)
(Foto di repertorio)

Giancarlo Dasè, il presidente della cooperativa che gestisce e il centro culturale e formativo Don Arcangelo Tadini di Montichiari, in provincia di Brescia, è stato arrestato con l'accusa di aver sottratto dalle casse della scuola 400mila euro, che avrebbe utilizzato per fini personali. Sul 68enne, che ora si trova ai domiciliari, pende l'accusa di peculato e autoriciclaggio di denaro.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Guardia di Finanza durante le indagini coordinate dalla pm Claudia Moregola, il presidente della cooperativa che gestisce la scuola avrebbe sottratto fino a 400mila euro all'istituto nel corso di più anni e utilizzando diversi metodi. Come riporta Il giornale di Brescia, per appropriarsi del denaro il 68enne avrebbe utilizzato tre strategie: effettuare bonifici intestati direttamente a conti correnti a lui riconducibili, comprare beni di valore (come opere d'arte e libri d'antiquariato) di cui si sarebbe poi impossessato e che sarebbero rimasti nelle sue disponibilità e infine far versare le rette di alcuni alunni direttamente su un conto corrente privato invece che su quello della scuola.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brescia ha quindi disposto l'arresto per il 68enne, che ricopre il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione della cooperativa che gestisce la scuola. Il gip ha poi disposto anche il sequestro dei beni e del denaro trovato nelle disponibilità del presidente, che nel frattempo è stato sollevato dal suo incarico. Gran parte delle somme sottratte, tuttavia, non è stata trovata e si pensa per questo che sia stata già spesa. 

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