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Soppresso treno di notte Milano-Parigi, Thello e Fs non vanno al Pirellone: “Nessun rispetto per lavoratori”.

Thello ha confermato la soppressione del treno notturno Milano-Parigi. In una risposta scritta a un’audizione in commissione al Consiglio regionale, la società ha spiegato che di aver accusato “una perdita dei ricavi drammatica dal 2016” e ribadito lo stop al servizio, già comunicato dal 10 marzo. Incerto il destino dei lavoratori impiegati a bordo. Protesta il consigliere regionale Nicola Di Marco: “Nessun rispetto per il territorio lombardo e per i lavoratori”.
A cura di Simone Gorla
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"A fronte dell’impegno di Thello a sviluppare il treno notte, il contesto esterno non è stato favorevole, a causa sia delle difficoltà strutturali sia dei vincoli congiunturali a cui la società ha dovuto fare fronte negli ultimi anni". Con questa risposta, che conferma la soppressione del treno notturno tra Milano e Parigi, Thello ha risposto per iscritto all'audizione convocata alla Commissione regionale attività produttive del Consiglio Regione della Lombardia.

Al Pirellone i rappresentanti di Thello e Fs non si sono presentati, ma c'erano i sindacati in rappresentanza dei lavoratori che erano impiegati sul treno notturno che fino al 10 marzo scorso ha collegato Venezia-Milano-Parigi, il cui destino al momento non è definito. La rescissione del contratto per il servizio è stata quindi comunicata con una nota dalle società. Nicola Di Marco, consigliere regionale del M5S Lombardia, definisce quello delle due società "un atteggiamento vergognoso" da parte di chi "non ha nessun rispetto per il territorio lombardo e per i lavoratori". La Lombardia "merita un servizio di lunga percorrenza verso destinazioni europee e non soppressioni che ci isolano", sottolinea Di Marco. "Queste scelte sono in controtendenza con il resto d’Europa dove vengono potenziate le offerte ai viaggiatori", ha aggiunto, “ora è necessario garantire ai lavoratori del subappalto Gate Gourmet/Chefs en voyage, che assistevano i passeggeri sulla tratta, di essere riassorbiti presso altri appalti ferroviari del gruppo FS o Trenord e lavorare per ripristinare le corse cancellate e rilanciare i treni a lunga percorrenza verso altri Stati”.

La risposta di Thello all'audizione:

A seguito dell'apertura del mercato ferroviario internazionale viaggiatori del 2009, Thello ha avviato due collegamenti di treni sulla rete ferroviaria convenzionale tra la Francia e l’Italia che coprono più di 27 destinazioni tra i due paesi: è attualmente l’unico operatore ferroviario viaggiatori a circolare in Francia, in alternativa alla SNCF. A fronte dell’impegno di Thello a sviluppare il treno notte, il contesto esterno non è stato favorevole, a causa sia delle difficoltà strutturali sia dei vincoli congiunturali a cui la società ha dovuto fare fronte negli ultimi anni. (…)  Questi ultimi anni sono stato segnati da una serie di eventi straordinari che hanno  avuto un impatto negativo sul sistema ferroviario e sui flussi turistici, cuore dell’attività dei treni  notte Thello (…) Tutto questo ha rappresentato una perdita dei ricavi drammatica dal 2016, su un modello il cui  equilibrio economico era, già di per sé, fragile. Inoltre, la crisi sanitaria attuale, il cui impatto sulla gestione della società è ancora in corso di  valutazione, ha amplificato la fragilità del modello di business di questa linea internazionale. Per questo  motivo, la società Thello ha presentato ai rappresentanti sindacali un progetto che prevede di chiudere  definitivamente la sua offerta dei treni notte. 

In tale contesto, con l’introduzione delle misure di confinamento in Italia, Thello, il 10 marzo scorso,  ha comunicato a Gate Gourmet la sospensione del servizio e, in data 17 luglio, ha comunicato formalmente la risoluzione anticipata del contratto. Tale decisione è stata notificata nel rispetto dei  vincoli della normativa francese che prevede la possibilità di procedere alla risoluzione dei contratti  solo a seguito della condivisione con i rappresentanti sindacali, avvenuta il 10 luglio. In tale ambito, Thello che ha già incontrato i rappresentanti di Gate Gourmet, conferma, la sua volontà  di appoggiare e accompagnare Gate Gourmet nel piano di azioni previsto per i dipendenti,  coerentemente con quanto previsto dal contratto, per la parte di sua competenza.

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