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Soffocato con un tubo di gomma e seppellito in un campo di grano: 35enne va a processo

Andrà a processo l’uomo di 35 anni che è stato arrestato perché accusato di aver ucciso con un tubo di gomma un 53enne per una presunta questione di droga. Il corpo è stato trovato diverso tempo dopo: era sotterrato in un campo di grano e in stato di decomposizione.
A cura di Ilaria Quattrone
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L'uomo di 35 anni accusato di aver ucciso Omar Annaoui, il cui cadavere è stato trovato all'esterno dell'ex carcere di Desio (Monza e Brianza) è stato rinviato a giudizio. Il presunto responsabile, che continua a professarsi innocente, ha scelto il dibattimento e non il rito abbreviato. Il 35enne è accusato di aver commesso l'omicidio per questioni di droga. I capi di imputazione sono omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Il ritrovamento del cadavere in un campo di grano a Desio

I fatti risalgono al 28 agosto 2022. Il corpo della vittima era semi sepolto e in stato di decomposizione. A rinvenirlo è stato un altro ragazzo che ha avvisato le forze dell'ordine e ha indicato la posizione. Sono così partite le indagini degli investigatori che hanno ricostruito la dinamica e arrestato il 35enne. Per loro, la vittima è stata picchiata e colpita alla testa. Lo avrebbero poi soffocato con un tubo di gomma che gli avrebbe stretto attorno al collo fino a ucciderlo.

Il 35enne incastrato dalle tracce trovate sul tubo di gomma

Per gli inquirenti, il 35enne sarebbe stato incastrato da alcune tracce che sono state rilevate sul tubo di gomma, usato per strangolare la vittima, e su una pala.

Quest'ultima è stata recuperata vicino al luogo in cui è stato sotterrato il corpo. Fin dal momento dell'arresto, l'uomo si è dichiarato innocente. Lo ha fatto nuovamente durante l'incidente probatorio, che si è svolto al tribunale di Monza, dove i pubblici ministeri Carlo Cinque e Marco Giovanni Santini lo hanno messo di fronte al ragazzo che ha indicato dove fosse il cadavere.

A dicembre inizierà il dibattimento. Al processo ci saranno anche i familiari della vittima che si sono costituite parti civili.

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