Per 60 lavoratori di Lissone finisce l’incubo licenziamento: “Firmato il contratto per l’internalizzazione”
Non sono stati licenziati i lavoratori di Lissone, in provincia di Monza e Brianza. Era novembre del 2022 quando a una sessantina di dipendenti in appalto presso una società committente esterna alla loro azienda era stata recapitata una mail in cui veniva comunicata una proceduta di licenziamento collettivo. Ora però l'incubo è finito: i lavoratori in appalto alla Vefer, azienda del settore Gomma Plastica di Lissone, hanno firmato un contratto di internalizzazione. L'accordo sindacale è stato gestito anche dal sindacato SI Cobas.
Sulla pagina Facebook del sindacato si legge: "Grazie all’accordo sindacale firmato dal SI Cobas, i lavoratori in appalto alla Vefer, fabbrica del settore Gomma Plastica di Lissone (MB), sono stati internalizzati dalla società committente. Si tratta di un’importante conquista, ottenuta da questi operai che nel Novembre 2022 furono licenziati in blocco con la disdetta dell’appalto al precedente fornitore e con tenacia, unità e compattezza ottennero un primo reintegro con un nuovo appaltatore. Da oggi in Vefer cessa il regime degli appalti".
Si conclude quindi con un lieto fine una battaglia durata quasi due anni: l'incubo era iniziato quando c'era stata la "recessione consensuale del contratto di appalto" presso l'azienda brianzola che si occupa di lavorazione di poliuretano espanso dove i lavoratori avevano lavorato fino al 31 ottobre di due anni fa tramite appalto esterno. Subito era iniziata una mobilitazione anche del Cobas con tanto di manifestazioni davanti alla prefettura e al tribunale di Monza. Ora la notizia del contratto di internalizzazione.
