Sessanta bambini intossicati alla mensa di una scuola elementare milanese, indaga l’Ats

Sessanta bambini delle elementari di Tribiano, nel Milanese, hanno avuto vomito, dissenteria e in alcuni casi febbre. Tutti sintomi da intossicazione alimentare, accusata in massa da mercoledì 8 giugno. Nessuno sembra essere in gravi condizioni, anche se dodici di loro sono finiti in pronto soccorso. In particolare, una bambina di dieci anni è sotto osservazione all'ospedale Predabissi. Anche due maestre sembrano accusare gli stessi sintomi. Ora sono in corso le indagini da parte dell'Agenzia di tutela della salute, per capire se la responsabilità di quanto accaduto possa essere della scuola.
Le indagini di Ats e le parole del sindaco di Tribiano
I bambini hanno cominciato a manifestare i primi sintomi mercoledì, anche se l'ultimo pasto che hanno consumato in mensa risale al giorno prima. Si tratterebbe di orzo allo zafferano, hamburger e carote. L'8 giugno era l'ultimo giorno di scuola, e il servizio non era previsto per quel giorno. Sull'accaduto ha parlato anche il sindaco di Tribiano, Roberto Gabriele: "È presto per fare valutazioni, di certo siamo dispiaciuti per la situazione e abbiamo dato la massima disponibilità a collaborare per capire cosa sia successo". Nel frattempo, Ats ha effettuato i campionamenti e sentito per via telefonica le famiglie dei sessanta bambini. Anche l'impresa appaltatrice che si occupa della mensa della scuola si è messa a disposizione per fare chiarezza. Si tratta della SerCar, una delle principali aziende del settore lombardo e che gestisce quel servizio da due anni. "Esprimiamo vicinanza alle famiglie – continua il sindaco Gabriele – ho telefonato personalmente ai genitori". Rimane attivo il servizio per le scuole materne.