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Sedato dopo aver aggredito un infermiere, 51enne muore sul lettino del pronto soccorso di Pavia

Era stato sedato perché aveva appena aggredito un infermiere. Un 51enne è morto alcune ore dopo sul lettino del pronto soccorso di Pavia per cause ancora avvolte dal mistero. Al momento del ricovero l’uomo aveva un tasso alcolemico molto elevato.
A cura di Enrico Spaccini
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Immagine di repertorio
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Stava girando per le strade di Pavia nella notte tra lunedì e martedì 3 maggio. Un'ambulanza del 118 che stava passando lì vicino lo vede barcollare. Temendo potesse trattarsi di un malore, i sanitari decidono di caricare quell'uomo a bordo e di portarlo al pronto soccorso del vicino San Matteo. Il 51enne, di origine tunisina, era agitato al punto da iniziare ad aggredire gli infermieri lì presenti. Sedato, è stato trovato alcune ore dopo senza vita sul lettino dell'ospedale. Come rivelato a Fanpage.it, non è ancora stata disposta l'autopsia.

Un tasso alcolemico di quasi 4 grammi per litro

Aveva bevuto non poco quella sera. Gli esami hanno rilevato un tasso alcolemico molto elevato, vicino ai 4 grammi per litro. Quando è arrivato al pronto soccorso del San Matteo si comportava in modo strano: era agitato e violento. Ha colpito anche un infermiere, che non ha riportato lesioni gravi ma solo qualche graffio. A quel punto, il 51enne è stato sedato. Sdraiato su un lettino, i medici avevano avviato la consueta terapia prevista per ridurre i livelli di acidi nel sangue dovuti all'alcol ingerito. Poche ore dopo, però, l'uomo è stato trovato privo di sensi. I sanitari hanno cercato di rianimarlo con massaggi cardiaci, ma senza successo.

Identificato grazie al Green pass

In questo momento la salma è rimasta al San Matteo. Dall'ospedale fanno sapere che le autorità non hanno ancora acquisito la cartella clinica e non è stata disposta alcuna autopsia. Sono stati, invece, avviati degli accertamenti che intendono anche ricercare eventuali parenti della vittima, dato che ancora nessuno si è presentato. L'uomo è stato facilmente identificato grazie al Green pass che aveva con sé quella sera. Non risulta fosse stato ricoverato prima all'ospedale di Pavia e non è stato eseguito alcun esame tossicologico. Le cause della morte rimangono, quindi, ancora un mistero.

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