Scoppia una lite in centro a Caravaggio tra 5 ragazzi e un automobilista, il sindaco interviene e viene aggredito

Il sindaco di Caravaggio (in provincia di Bergamo), Claudio Bolandrini, ha denunciato di essere stato aggredito la scorsa domenica 22 giugno mentre interveniva per sedare una lite nel centro storico della città. Il primo cittadino sarebbe stato spinto contro un muro e tenuto bloccato con un braccio dietro la schiena da un uomo che lo avrebbe incolpato dell'incidente che poco prima aveva messo a rischio l'incolumità di sua figlia. Medicato in ospedale, è stato dimesso con una prognosi di sette giorni. Sottoposti ad accertamenti in pronto soccorso anche cinque minorenni e un 32enne.
La lite in strada a Caravaggio
Stando a quanto ricostruito, la rissa era scoppiata domenica sera intorno alle 21:30 lungo via Bernardo da Caravaggio. Il 32enne, di origine nordafricana e con diversi precedenti alle spalle, stava transitando con la sua auto quando si è imbattuto in un gruppo di ragazzi, anche loro di origine nordafricana, appena usciti dall'oratorio. L'uomo avrebbe provato a passare lo stesso con la sua macchina, ma i giovani avrebbero protestato dicendo di essere stati sfiorati dalla vettura.
Dopo un primo scontro verbale, il 32enne è sceso dall'auto per affrontare i ragazzini, i quali hanno chiamato alcuni adulti in loro aiuto. Durante il parapiglia, interrotto solo con l'arrivo dei carabinieri della Compagnia di Treviglio e di due ambulanze del 118, sarebbe rimasta danneggiata anche l'auto del 32enne. Come riportato da L'Eco di Bergamo, poco dopo sul posto è arrivato il vicesindaco Ivan Legramandi, che ha chiamato il primo cittadino.
L'aggressione al sindaco e la denuncia
"I carabinieri mi hanno chiesto di invitare ad andare a casa i ragazzini che si erano radunati e così ho iniziato a fare", ha raccontato Bolandrini: "A un certo punto un uomo mi ha strattonato, spinto contro un muro per poi tenermi il braccio destro bloccato dietro la schiena". Il primo cittadino ha ricordato che quell'uomo si era rivolto a lui "con delle minacce sostenendo che sua figlia rischiava di essere investita e che la colpa era mia". Anche in questo caso, i carabinieri sono dovuti intervenire per liberare il sindaco dal suo aggressore, un commerciante della città.
Bolandrini si è recato, poi, al pronto soccorso dell'ospedale di Treviglio dove gli è stata diagnosticata una distorsione a un braccio guaribile in sette giorni. Trasportati anche cinque ragazzini, tra i 14 e i 16 anni, e l'automobilista 32enne per alcuni controlli. Nella giornata di ieri, lunedì 23 giugno, il sindaco ha presentato denuncia contro il suo aggressore.