Scontro tra un’auto e un bus a Scanzorosciate: morta una donna, quattro persone in ospedale

Questa sera una donna di 78 anni è morta in un incidente tra un'auto e un autobus a Scanzorosciate, in provincia di Bergamo. La vittima era a bordo della macchina che nello schianto si è ribaltata su un lato. Nell'incidente sono rimaste ferite anche altre quattro persone, passeggeri dell'autobus e della stessa auto, che sono state trasportate in ospedale.
L'incidente è avvenuto oggi, venerdì 20 giugno, poco prima delle 19:00 in corso Europa. Stando alle prime ricostruzioni dell'accaduto, pare che l'autobus avesse superato il ponte di Gorle sul fiume Serio e stesse procedendo verso Scanzorosciate, quando si è scontrato con l'auto, proveniente da via Marconi e diretta verso Pedrengo. Alcuni testimoni avrebbero visto il bus passare con il verde. Dopo lo scontro la macchina si è ribaltata su un lato.
Sul posto sono intervenuti i soccorsi, mobilitati dalla centrale operativa dell'Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza (Areu) della Lombardia. Gli operatori sono arrivati con quattro ambulanze e due auto mediche che hanno portato le quattro persone coinvolte al pronto soccorso: tre uomini di 50, 78 e 80 anni e una donna di 74 anni. Due sono stati trasferiti in codice verde, uno in codice giallo e un altro in codice rosso negli ospedali di Bergamo, Seriate e Alzano Lombardo.
Sul luogo dell'incidente è intervenuta anche la polizia stradale, che ha effettuato tutti i rilievi del caso per fare luce sulla dinamica dell'accaduto. Gli agenti acquisiranno i filmati delle telecamere di sicurezza per verificare se sia stata proprio l'aiuto a tagliare la strada all'autobus, come sostengono alcuni testimoni oculari.
L'Atb, Azienda Trasporti Bergamo, ha diffuso una nota sull'accaduto: "Siamo intervenuti immediatamente e stiamo collaborando con la Polizia stradale, alla quale metteremo a disposizione tutti gli elementi utili alla ricostruzione della dinamica, comprese le immagini registrate dai sistemi di bordo. Atb è a completa disposizione delle autorità competenti per ogni ulteriore accertamento ed è vicina alla famiglia".