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Rubavano pacchi e telefoni nel deposito in cui lavoravano: arrestati due magazzinieri

Due magazzinieri sono stati arrestati per furto dalla polizia a Carpiano, nel Milanese. Sono stati sorpresi in flagrante mentre rubavano alcuni cellulari stoccati nel deposito in cui lavoravano per conto della società Dhl. Proprio da una segnalazione dell’azienda era partita alcuni mesi fa l’indagine sui magazzinieri “infedeli”.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Uno dei timori che chi acquista online affronta è che la merce ordinata e pagata non arrivi a destinazione. Molto spesso vi sono assicurazioni a copertura parziale o integrale del danno, ma non sempre è facile riuscire a riottenere indietro la somma spesa oppure un altro oggetto uguale a quello acquistato. Uno dei motivi della mancata consegna può dipendere dal fatto che la società di spedizioni che deve consegnarci il pacco abbia, al proprio interno, dei dipendenti infedeli. È quanto è accaduto ad esempio a Carpiano, nel Milanese, dove gli agenti della polizia postale hanno arrestato la scorsa notte due magazzinieri di 24 e 35 anni.

I poliziotti erano appostati all'interno del magazzino

I due, che lavoravano in un magazzino per conto della società di logistica Dhl, sono stati sorpresi in flagrante mentre rubavano alcuni cellulari, quattro, che facevano parte di una spedizione. Armati di taglierino, hanno asportato i telefonini: poi sono passati brevemente dagli spogliatoi del magazzino, dove si sono rivestiti occultando sotto i vestiti i cellulari rubati. È a quel punto che i poliziotti, che erano appostati nel magazzino e avevano visto tutto, hanno fermato i due arrestandoli entrambi in flagranza. Dalle successive perquisizioni nelle loro abitazioni sono saltati fuori altri quattro iPhone ultimo modello rubati e due scatole con all'interno cover per cellulari e caricabatterie.

All'operazione ha partecipato attivamente anche il servizio di sicurezza dell'azienda. Era stata proprio una segnalazione interna dello scorso 25 febbraio, in cui venivano denunciati numerosi furti di cellulari, gioielli e altri oggetti di valore, a dare il via alle indagini, al termine delle quali sono stati attenzionati in particolare quattro dipendenti. Oltre ai due arrestati in flagranza, un terzo è stato denunciato a piede libero.

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