Ruba 40 tombini in ghisa dalle strade per poi rivenderli sottobanco, denunciato

Un uomo di Bedizzole, in provincia di Brescia, è stato denunciato per aver rubato almeno 40 tombini dalle strade del paese. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il trentenne ne aveva fatto un'attività illegale, rivendendo le grate in ghisa in nero. Scoperto grazie alle telecamere di videosorveglianza, è stato denunciato per furto di beni pubblici esposti alla pubblica fede.
I 40 tombini accumulati
A far insospettire i carabinieri della compagnia di Desenzano era stata la serie di buche apparse improvvisamente per le strade del paese bresciano, ormai senza chiusini fognari. L'identificazione dell'autore dei furti è stato possibile grazie alle telecamere di videosorveglianza, ma anche grazie a degli scambi di informazioni.
Arrivati all'abitazione del trentenne, l'uomo non poteva più negare quanto gli veniva contestato. Ha deciso, quindi, di condurre i militari al nascondiglio dove aveva accumulato circa 40 tombini in ghisa che avrebbe poi rivenduto in nero.
Il furto di termosifoni nell'asilo
A inizio mese alcuni ladri avevano rubato un termosifone in ghisa dalla scuola dell'infanzia di Porzano, sempre in provincia di Brescia. In realtà, avrebbero voluto portarne via più di uno, tanto che ne avevano già staccati altri due dalle pareti allagando la struttura.
Il colpo, però, non si è potuto concludere grazie all'intervento di un tecnico. Si era accorto che il riscaldamento della scuola non funzionava e non riusciva a farlo ripartire dalla centrale. Per poter capire cosa stesse succedendo, aveva deciso di andare là personalmente. Vedendolo arrivare, i ladri hanno finito di caricare il termosifone e sono andati via lasciando lì gli altri due.