Raggira un uomo di 60 anni, condannata la “maga Maruska”: dovrà scontare 5 anni

Nella giornata di ieri, martedì 8 luglio 2025, la cinquantenne Lia Vivenzio, conosciuta come la maga Maruska, è stata condannata a cinque anni e al pagamento di una provvisionale di centomila euro perché accusata di aver raggirato un uomo di sessant'anni originario di Lecco. I fatti risalgono al 2019.
La vittima, un magazziniere, avrebbe letto su un giornale un annuncio della cinquantenne, che avrebbe detto di essere una veggente. Il sessantenne avrebbe chiesto un incontro. Dopo alcune sedute, i due avrebbero iniziato a frequentarsi.
Dopo alcuni appuntamenti, la donna si sarebbe trasferita nel suo appartamento. Da quel momento, sarebbero iniziati i problemi. Vivenzio si sarebbe fatta regalare alcune automobili, tra cui una Range Rover dal valore di settantamila euro. Si sarebbe anche intestata, sostituendosi nella firma, una carta di credito. La donna sarebbe stata poi denunciata. L'avvocata Alessandra Carsana, che assiste il sessantenne, avrebbe stimato che i danni patrimoniali e morali sarebbero stimati in almeno trecentomila euro.
La donna è stata poi rinviata a giudizio perché accusata di appropriazione indebita, utilizzo indebito di una carta di credito, sostituzione di persona e tentata violenza privata. Durante il processo, l'imputata ha respinto le accuse. Ha affermato, stando a quanto riportato dal quotidiano Il Giorno, di essere rimasta turbata dalla denuncia dell'uomo: "Lo conosco da più di 15 anni: c’è sempre stato un rapporto stretto. Ci sostenevamo a vicenda. Gli ho persino dato le chiavi di casa mia".
La pubblico ministero Caterina Scarselli ha chiesto poi una condanna a sei anni e sei mesi e il pagamento di una multa pari a 1.500 euro. Il tribunale l'ha poi condannata a 5 anni e a una provvisionale di 100mila euro.