Ragazzo di 24 anni prende a martellate i semafori di Milano: “Mi avevano esasperato”

"Ero esasperato per il loro rumore, non ce la facevo più". Così si è giustificato il giovane 24enne denunciato ieri notte in zona Risorgimento a Milano per aver spaccato sette semafori tra via Carlo Goldoni e viale dei Mille. Quando è stato bloccato da una pattuglia di carabinieri aveva con sé un martello e una forbice da elettricista. Verdetto: danneggiamento aggravato.
Sette semafori spaccati con martello e forbici da elettricista
A far scattare la furia del ragazzo, a suo dire, sarebbe stata la sinfonia delle pulsantiere che consentono la prenotazione del verde per l'attraversamento pedonale. Un rumore incessante, insostenibile e soprattutto sempre identico, tale da averlo fatto uscire dai gangheri. Il 24enne sarebbe così sceso dal proprio appartamento e si sarebbe fatto giustizia da solo, silenziando i semafori colpevoli di averlo disturbato a colpi di martello. Un gesto che non passa inosservato nel vicinato: è una donna affacciata alla finestra a notare il vandalo, e ad allertare immediatamente una pattuglia di carabinieri.
Le moto date alle fiamme in strada
Un livello di allerta, quello dei residenti, evidentemente alto. A causarlo un episodio avvenuto pochi giorni fa nella vicina corso Plebisciti, sempre zona Risorgimento/Dateo: qui due moto parcheggiate in strada davanti a un portone sono state date alle fiamme, fino a lasciare sull'asfalto solo le grandi carcasse ricoperte di cenere e detriti. Un atto vandalico fine a sé stesso o una vendetta mirata?