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Ragazzo di 21 anni ucciso con una fucilata nelle campagne di Lodi, fermato un 30enne

La Procura di Lodi ha disposto il fermo nei confronti di un 30enne indiziato di delitto in relazione all’omicidio di Mohamed Kaoukeb Raji. L’uomo, che si è presentato spontaneamente accompagnato dal suo avvocato, avrebbe negato ogni suo coinvolgimento.
A cura di Enrico Spaccini
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Il campo nel Lodigiano dove è stato ritrovato Mohamed Kaoukeb Raji (foto di Beatrice Barra – Fanpage.it)
Il campo nel Lodigiano dove è stato ritrovato Mohamed Kaoukeb Raji (foto di Beatrice Barra – Fanpage.it)

Un 30enne è stato sottoposto a fermo come indiziato di delitto in relazione all'omicidio di Mohamed Kaoukeb Raji. Il 21enne era stato trovato senza vita lo scorso 28 giugno in un campo di granoturco tra Pieve Fissiraga e Villanova del Sillaro (in provincia di Lodi). L'uomo si è presentato spontaneamente in Procura a Lodi nel pomeriggio di oggi, mercoledì 2 luglio, insieme al suo avvocato sostenendo di non essere coinvolto nel delitto. Dopo averlo ascoltato, però, il magistrato di turno ha disposto il fermo nei suoi confronti.

Il corpo di Raji era stato trovato nei pressi di Cascina Mongiardino parzialmente nascosto dalla vegetazione, non lontano dall'autostrada A1. Il 21enne, di origine marocchina, risultava scomparso da Avezzano (in provincia di L'Aquila), ma di fatto era senza fissa dimora dopo aver vissuto alcuni periodi tra Novara e Varese. In tre lo scorso 28 giugno erano partiti dall'Abruzzo per cercarlo, dopo che un uomo aveva telefonato alla madre del ragazzo comunicandole che suo figlio era morto. Stando a quanto emerso da un primo esame del medico legale, Raji era stato ucciso con un colpo di fucile al torace.

I carabinieri, coordinati dalla pm Martina Parisi, avevano concentrato le prime indagini proprio intorno all'uomo della telefonata, il quale avrebbe potuto fornire elementi utili per la ricostruzione della dinamica dell'omicidio. L'inchiesta è arrivata a una svolta il pomeriggio del 2 luglio, quando un 30enne, di origine marocchina, si è presentato in Procura accompagnato dal suo avvocato. Stando a quanto riportato da Ansa, l'uomo avrebbe negato un suo coinvolgimento nel delitto. Tuttavia, è stato ascoltato dagli inquirenti e dopo il colloquio è stato disposto il fermo nei suoi confronti in quanto indiziato di delitto.

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