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“Per quanti soldi tiferesti l’altra squadra al derby di Milano?”: le risposte dei tifosi di Milan e Inter

Cosa unisce e cosa divide milanisti e interisti? A poche ore dal derby Milan-Inter per l’accesso alla finale di Champions League, Fanpage.it ha raccolto le voci delle due tifoserie.
A cura di Chiara Daffini
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Manca pochissimo alla partita più attesa nella città della Madonnina. Milano si divide in due per il derby Milan-Inter in programma stasera alle 21 a San Siro. La partita disputerà l'accesso alla finale di Champions League per le due storiche squadre milanesi, che non si fronteggiavano in questa sfida dal 2003. In attesa che si aprano i cancelli del Meazza e si accendano gli schermi, Fanpage.it ha voluto sentire le voci dei tifosi più convinti, quelli per cui "la squadra di Milano è una e una soltanto".

Perché non tiferesti mai l'altra squadra?

Samuel (tifoso dell'Inter): "Perché l'Inter è una passione che ho fin da bambino, me l'ha trasmessa mio padre, non tiferei mai un'altra squadra".

Salvatore (tifoso del Milan): "Sarà una cosa banale, ma per me è anche una questione di colori: il rosso e il nero sono sempre stati i miei preferiti, così da quando ero piccolo la mia squadra è sempre stata il Milan".

Gabriele (Inter): "Sono interista e per sempre lo sarò. Milan mai".

Paolo (Milan): "Non tiferei mai Inter perché Milano è rossonera, non ci sono storie".

Perché la tua è la vera squadra della città di Milano?

Rosario (Milan): "Lo spiegherei semplicemente portandolo a Casa Milan e facendogli vedere tutti i trofei".

Valentino (Inter): "Non c'è altra squadra che dia emozioni così grandi e che rappresenti tutto ciò che è Milano: la diversità, la bontà, la pazzia, il mondo… L'Inter è un concentrato di Milano".

Paolo (Milan): "Anche solo per il semplice motivo che il Milan, come associazione, è nato prima".

Gabriele (Inter): "Perché essere interisti è bellissimo e nessuna squadra fa provare certe emozioni".

Come reagiresti se tuo figlio o tua figlia tifasse la squadra avversaria?

Calì (Inter): "In collegio svizzero, subito".

Paolo (Milan): "Lo accetterei, perché ognuno fa le sue scelte, ma di certo non potremmo andare insieme allo stadio".

Samuel (Inter): "Non lo accetterei mai, dovrebbe cambiare fede. Altrimenti lo butterei fuori di casa".

Rosario (Milan): "Sarebbe un problema, un bel problema, però per amore della famiglia si accetta tutto".

Vent'anni fa si giocava la stessa partita. Dov'eri?

Rosario (Milan): "Stavo preparando l'esame di maturità, ricordo che impazzivo al pensiero di quella partita. Questa volta invece la potrò guardare senza interferenze".

Samuel (Inter): "Avendo oggi 18 anni, allora non ero nemmeno nei pensieri di mamma e papà".

Paolo (Milan): "Forse con mio padre sul divano a guardarla, molto probabile".

Calì (Inter): "In Calabria, a casa con la mia famiglia. A tifare Inter, ovviamente".

Quanto dovrebbero pagarti per farti tifare la squadra avversaria?

Calì (Inter): "Non voglio niente, non c'è nessuna cifra giusta per questa richiesta".

Paolo (Milan): "Non credo proprio esista una cifra per farmi fare una cosa del genere".

Samuel (Inter): "Nessuna cifra, impossibile".

Rosario (Milan): "Non esiste un prezzo, io non tiferei mai Inter, con tutto il rispetto".

Manda un messaggio di incoraggiamento alla squadra avversaria

Calì (Inter): "Dai, vi offriremo una pizza quando perderete".

Salvatore (Milan): "No dai… Sono venuto apposta dall'Australia per seguire la partita, speriamo che prendano tre pere!"

Samuel (Inter): "Passano loro, al 100 per cento".

Paolo (Milan): "Leao non giocherà, approfittatene, è un'ottima occasione per vincere".

Valentino (Inter): "Riprovateci tra vent'anni".

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