5 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Paratico, sparatoria in un’azienda: fermato il presunto aggressore che ha ferito un operaio

Un ragazzo di 22 anni di Villongo è stato fermato dai carabinieri per la sparatoria di ieri, venerdì 25 settembre, a Paratico, in provincia di Brescia. Secondo gli inquirenti è lui l’aggressore che ha ferito un operaio di 38 anni ricoverato poi in condizioni non gravi al pronto soccorso dell’ospedale di Bergamo.
A cura di Filippo M. Capra
5 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

È stato fermato e interrogato il presunto aggressore del dipendente di un'azienda ferito da un paio di colpi di pistola ieri, venerdì 25 settembre, a Paratico, in provincia di Brescia. Secondo quanto riferito si tratta di un ragazzo di 22 anni di Villongo. Al momento sono ancora in corso gli accertamenti dei carabinieri ma gli inquirenti, guidati dal pubblico ministero Donato Greco, non avrebbero dubbi: è stato lui ad aprire il fuoco. L'aggredito, un uomo di 38 anni, è stato portato al pronto soccorso di Bergamo dove è stato successivamente ricoverato. Non è in pericolo di vita ed avrebbe già risposto alle domande degli inquirenti.

La sparatoria e la fuga dell'aggressore

I fatti risalgono alla mattinata di ieri quando il dipendente dell'azienda Colombo&C è stato raggiunto dai proiettili sparati dall'aggressore. Secondo le prime informazioni filtrate, l'operaio, un 38enne, è stato sorpreso dal suo aggressore, che i carabinieri ora ritengono essere il 22enne fermato, che dopo avergli sparato si è dato alla fuga a bordo di una Lancia Ypsilon. Gli spari hanno inevitabilmente allertato i colleghi che hanno raggiunto il 38enne e chiamato i soccorsi. L'equipe del 118 mandata sul posto dall'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia ha fornito le prime cure all'uomo prima di portarlo in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale di Bergamo. Secondo quanto comunicato, l'uomo è sempre rimasto cosciente e non sarebbe mai stato in pericolo di vita. Sul posto erano poi arrivati anche i carabinieri che hanno dato il via alle indagini che hanno portato al fermo del presunto aggressore.

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views