Oltre 250 chili di alimenti tenuti in cattivo stato: denunciato il titolare di un ristorante etnico

Cibo andato a male che rischiava di poter causare diversi malori e problemi di salute nei clienti: è questo quanto scoperto dai carabinieri dei Nas (Nucleo antisofisticazione e salute) di Milano che, nelle scorse ore, hanno deferito in stato di libertà il titolare di un ristorante etnico che si trovava in provincia di Como. All'interno – non si conosce il nome del locale – infatti sono state trovate diverse quantità di alimenti in cattiva conservazione.
Trovati oltre 200 chilo di cibo andato a male
All'interno del locale, di cui non si conosce il nome, sono stati trovati circa 250 chili di cibo tenuto in cattivo stato di conservazione. Alimenti ai quali, secondo gli approfondimenti dei carabinieri, erano stati aggiunti anche dei coloranti chimici. Un'attività che però sarebbe avvenuta senza rispettare le regole previste dalla normativa per il loro impiego. Il risultato? Un'arma letale per i clienti che frequentavano il ristorante e che potrebbero anche aver accusato malesseri o altri problemi di salute dopo aver mangiato nel locale.
I carabinieri hanno chiuso il locale
Per questo motivo, considerate sia le carenze gestionali e soprattutto l'inosservanza delle regole in materia di igiene alimentari, i militari hanno provveduto a sequestrare e distruggere il cibo. Al rappresentante legale, un uomo di origine pakistana, sono state contestate delle violazioni che fanno riferimento alle indicazioni obbligatorie che consentono la vendita di prodotti che non sono stati precedentemente imballati. Oltre alla chiusura dell'attività, si è proceduto con la denuncia nei confronti dell'uomo.