1.786 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Non vuole interrompere una videochiamata e spegnere il telefono: costringe l’aereo a partire con 3 ore di ritardo

Si è rifiutata di spegnere lo smartphone perché impegnata in una videochiamata: è per questo motivo che un aereo, che doveva partire a Bergamo ed era diretto a Brindisi, ha accumulato tre ore di ritardo.
1.786 CONDIVISIONI
Immagine

Nella giornata di ieri, domenica 14 maggio, una donna si è rifiutata di spegnere il suo smartphone a bordo del volo Ryanair in partenza dall'aeroporto di Bergamo e diretto a Brindisi. L'aereo, che si stava già dirigendo sulla pista di decollo, è dovuto quindi rientrare nell'area di parcheggio e far intervenire gli agenti della Polizia aeroportuale per far scendere la donna dal veicolo. Sembra che non volesse spegnere il telefono per non interrompere una videochiamata in corso.

Non vuole spegnere il telefono in aereo

L'aereo doveva decollare dall'aeroporto di Bergamo Orio Al Serio, i passeggeri erano tutti imbarcati e il velivolo si stava già dirigendo sulla pista, quando il personale di bordo ha effettuato – come sempre – le operazioni di controllo dei passeggeri.

Hostess e steward stavano controllando che i tavolini fossero tutti chiusi, i braccioli abbassati e le tendine oscuranti degli oblò alzati, quando si sono accorti di una donna che – nonostante dall'altoparlante il comandante avesse già avvisato di spegnere tutti i dispositivi elettronici o, almeno, metterli in modalità aereo, continuava tranquillamente una videochiamata.

Così gli operatori le hanno gentilmente chiesto di rispettare le regole di bordo, interrompere la videochiamata e spegnere il dispositivo. Ma la donna non solo si è rifiutata di interrompere la sua conversazione, ma ha anche preannunciato che non avrebbe spento lo smartphone neanche dopo il decollo.

L'aereo accumula 3 ore di ritardo

Vista l'insistenza della donna, il personale di cabina è stato costretto ad avvisare il comandante dell'aereo. Visto che ormai erano pronti al decollo, l'ufficiale è stato costretto ad annusare le operazioni e rientrare nell'area di parcheggio.

La passeggera non si è, però, lasciata convincere neanche dal comandante, che è stato costretto a chiamare il personale della Polizia aeroportuale per farla accompagnare fuori dal velivolo. Solo a quel punto ha potuto mettersi nuovamente in coda per ripartire, ma ormai aveva accumulato un ritardo di 3 ore.

1.786 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views