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Nominati più docenti per una sola cattedra: gli esclusi protestano travestiti da asino

Nella mattinata di oggi, a Milano, il sindacato Adl Cobas Lombardia ha presidiato l’ufficio scolastico territoriale per combattere il malfunzionamento dei criteri di assegnazione delle cattedre.
A cura di Carlo Coi
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Immagine fornita dal sindacato
Immagine fornita dal sindacato

Nella mattinata di mercoledì 18 settembre, a Milano, gli insegnanti precari, rappresentanti da Adl Cobas Lombardia, hanno organizzato un presidio all'esterno dell'ufficio scolastico territoriale, in protesta con il malfunzionamento dell'algoritmo utilizzato per compilare le graduatorie di assegnazione delle cattedre. Al sit-in ha partecipato anche la mascotte Gigio "l'asino prodigio", l'unico in grado di combattere gli errori delle istituzioni.

Il malfunzionamento dell'algoritmo

Le richieste avanzate da Adl Cobas sono state esplicitate da una rappresentante del sindacato, queste le sue parole: "Il malfunzionamento dell'algoritmo utilizzato per stilare le graduatorie provinciali di assegnazione delle cattedre ha generato due problematiche differenti. Sono state nominate più persone per prendere in carico la stessa cattedra, e dunque diversi insegnanti si sono presentati a scuola il giorno in cui avrebbero dovuto prendere servizio ma sono stati rispediti a casa perché il posto era occupato da un collega.

"Altri precari, – continuano dal sindacato – con un punteggio molto alto perché con numerosi anni di servizio alle spalle, non sono stati collocati in graduatoria e per questo sono costretti a rimanere fuori servizio perché risultano rinunciatari, questo non è assolutamente possibile".

Le richieste avanzate dal sindacato

Il presidio di oggi avviene a una settimana di distanza dal precedente, quando si era verificata l'occupazione dell'ufficio provinciale. In quel caso l'ispettore messo alle strette dai manifestanti aveva promesso di prendere fortemente in considerazione le richieste avanzate dal sindacato.

"Continuiamo a chiedere – spiega – la sospensione delle pubblicazioni dei bollettini di nomina, i dati sono errati, troppe persone con un punteggio elevato non hanno ottenuto una cattedra, è giusto che siano rivisti i criteri di scelta. Chiediamo inoltre che il ministero o l'ufficio scolastico territoriale stili una lista completa e dettagliata contenente il numero totale di cattedre a disposizione.

"Non avendo trasparenza nella pubblicazione dei dati, le nostre richieste dovrebbero essere prese in considerazione. Il nostro obiettivo resta la tutela di coloro che negli anni hanno garantito un servizio pubblico grazie al loro lavoro", sottolinea il sindacato.

L'icona del giorno è la mascotte: Gigio "l'asino prodigio". "Ci Scusiamo con tutti gli asini, vogliamo solo denunciare, utilizzando lo stereotipo dell' "asino prodigio", le vergogne di questo meccanismo ingiusto, iniquo e clientelare".

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