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Nasconde il cadavere della madre in un armadio per incassare la pensione, scoperto alla morte della figlia

Sabina Ghirello è morta il 20 marzo. L’unica parente che risultava ancora in vita era la madre, Giuseppina Munerato. Quando i carabinieri hanno provato a rintracciarla, hanno trovato nell’armadio della loro abitazione un cadavere in avanzato stato di decomposizione. L’ipotesi è che la 64enne abbia nascosto il corpo del genitore per continuare a incassare la pensione.
A cura di Enrico Spaccini
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I carabinieri fuori dall'abitazione di via dei Mille, a Paderno Dugnano
I carabinieri fuori dall'abitazione di via dei Mille, a Paderno Dugnano

I carabinieri hanno scoperto oggi pomeriggio, giovedì 23 marzo, il cadavere di una donna avvolto nel cellophane e nascosto in un armadio. Il corpo è apparso in avanzato stato di decomposizione, al punto che sembra possa essere morta da mesi. Tuttavia, l'anziana risulta aver percepito la pensione fino al mese scorso. In quella stessa abitazione di Paderno Dugnano, tra l'altro, era stata trovata senza vita lo scorso lunedì 20 marzo la 64enne Sabina Ghirello. Secondo gli investigatori, il corpo nascosto dell'armadio era di sua madre.

Toccherà all'autopsia confermalo, ma ci sono pochi dubbi. I militari erano impegnati nella ricerca dei documenti di Ghirello. Poiché sua madre, la 90enne Giuseppina Munerato, risultava l'unica parente a essere ancora in vita i carabinieri hanno provato a rintracciarla. Alcuni conoscenti avevano riferito come la 64enne gli avesse raccontato di aver portato la sua anziana madre in una non meglio precisata Rsa in Veneto ormai da un anno.

Le ricerche dei carabinieri, dalla casa di cura alla villetta a Paderno

Da quella casa di cura sono partite le ricerche, che però hanno portato a un nulla di fatto: nessuno aveva mai visto la signora Munerato. A quel punto, i carabinieri hanno deciso di andare a perlustrare la villetta di via dei Mille, a Paderno Dugnano nel Milanese, dove Ghirello aveva vissuto per anni in compagnia della madre.

È durante questi controlli, che l'armadio chiuso con il nastro adesivo ha attirato l'attenzione dei militari. All'interno, infatti, c'era un cadavere avvolto nel cellophane. L'avanzato stato di decomposizione ha reso quasi impossibile il riconoscimento, che quindi è stato affidato agli esami autoptici. Comunque, non sembrano esserci particolari dubbi su quanto accaduto.

Il corpo della madre nascosto per continuare a incassare la pensione

Una prima ricostruzione, infatti, afferma che Munerato possa essere deceduta per cause naturali, visto che non sono stati trovati segni evidenti di violenza sul suo corpo. Sua figlia Ghirello, però, non avrebbe comunicato il decesso ma, anzi, l'avrebbe nascosta in modo tale da poter incassare ogni mese la sua pensione. Gli accertamenti sono coordinati dalla Procura di Monza, ma ulteriore elemento che avvallerebbe questa ricostruzione è che la pensione di Munerato era l'unica fonte di reddito delle due donne.

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