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Muggiò, sorpresa “stupefacente”: la droga nascosta negli ovetti

La sorpresa c’era, ma era ben diversa da quella che viene nascosta dall’azienda produttrice. Due pusher di 4o e 30 anni sono stati arrestati dai carabinieri per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti per aver venduto cocaina e hashish tramite la cessione degli ovetti di cioccolato al cui interno venivano riposte le dosi.
A cura di Filippo M. Capra
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Foto: Carabinieri
Foto: Carabinieri

Nascondevano la droga sostituendola alle sorprese degli ovetti, all'interno dei famigerati gusci gialli protetti dalla cioccolata. Due spacciatori di Muggiò, paese in provincia di Monza e Brianza, sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti dopo che i militari hanno scoperto il loro metodo per distribuire la merce. Che fosse cocaina o hashish.

Nascondevano la droga negli ovetti di cioccolata

Secondo quanto comunicato dall'Arma, i due pusher, un cittadino di 40 anni italiano con precedenti legati allo spaccio, e un complice di 30 di origini marocchine, sono sfuggiti ai controlli per molto tempo prima di essere scoperti dai carabinieri di Desio. A far saltare il banco, è stato il fiuto dei cani antidroga che hanno odorato i pusher, fermati nella mattinata di giovedì, segnalando ai militari che qualcosa non andasse. Così, abbaiando, hanno allertato i carabinieri che, una volta trovati gli ovetti, li hanno aperti, trovando una sorpresa non consueta. Spostatisi poi nell'appartamento dei due, i militari hanno trovato un totale di 70 grammi di cocaina, 140 di hashish, diversi bilancini di precisione, il materiale per confezionare le dosi e oltre 1.200 euro in contanti, frutto presumibilmente dell'attività di spaccio. In un cassetto, i carabinieri di Desio hanno trovato anche un'agenda su cui erano appuntati i nomi e i numeri di telefono di tutti i loro clienti. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza ha convalidato l'arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere per il 40enne mentre il 30enne è stato messo agli arresti domiciliari.

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