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Monno, è morto il ragazzo di 20 anni travolto da una valanga sul Mortirolo mentre era in motoslitta

Non ce l’ha fatta il ragazzo di 20 anni travolto da una valanga mentre era in motoslitta sul passo del Mortirolo. È morto poco dopo l’arrivo in ospedale di Bergamo in elisoccorso. Intanto proseguono le ricerche, i soccorritori sono al lavoro per capire se ci sono altre persone intrappolate nella neve.
A cura di Giorgia Venturini
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È morto il ragazzo di 20 anni travolto nel pomeriggio di oggi 24 gennaio da una valanga poco dopo le 15, sul Passo del Mortirolo, nel comune di Monno in provincia di Brescia. Stando alle prime informazioni la valanga si sarebbe staccata all'altezza della Malga Boschetto a 2.300 metri dove il giovane era impegnato in una escursione in motoslitta. Subito sono scattati i soccorsi: sul posto sono arrivati i medici e paramedici del 118, giunti sul luogo dell'incidente in elicottero. Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime: dopo il recupero il ragazzo, residente a Stazzona in provincia di Como, era stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Bergamo dove è morto nella serata di domenica.

Continuano le ricerche per capire se altre persone sono rimaste coinvolte

Intanto le ricerche non si sono interrotte: si cercherebbero infatti altre persone. Sul posto sono intervenuti due elicotteri dell'Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) decollati da Brescia e da Sondrio, oltre ai tecnici della quinta delegazione bresciana del Soccorso alpino, il Sagf – Soccorso alpino Guardia di Finanza e i vigili del fuoco. Tutti sono ancora al lavoro per capire se qualche altra persona è rimasta coinvolta nell'incidente: sembrerebbe infatti che nella zona ci fossero altre persone in motoslitta ma per ora l'unico ragazzo coinvolto nella valanga sarebbe il 20enne. Ad ora certo è che oltre al giovane una seconda persona sarebbe stata sfiorata dalla valanga, senza però riportare alcuna ferita.

Lo scorso 17 gennaio vittima di una slavina una coppia di Samarate

Solo lo scorso 17 gennaio una coppia di fidanzati delle provincia di Varese era rimasta vittima di una slavina staccatasi sull'Alpe Devero. Erica Mosca e Lorenzo Landenna, entrambi sci alpinisti di Samarate, nel Varesotto appunto, aveva deciso di trascorrere un weekend di svago e relax ma erano dati per dispersi dopo il mancato rientro da una escursione. Il sindaco del paese varesino, Enrico Puricelli, si era detto sconvolto dopo aver saputo delle tragedia. Il primo cittadino ha riservato parole d'affetto per Erica, samaretese doc e farmacista del comune, dicendo di lei che "era una grande appassionata di montagna, esperta, una sportiva, sempre riconoscibile nella sua divisa di verde brillante. Una persona speciale".

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