Minacce ai bodyguard della discoteca Old Fashion con bottiglie e spranghe: Baby Gang deve pagare 2600 euro

Da una pena di 8 mesi in primo grado al pagamento di una multa da 2600 euro. Si è chiuso così oggi il processo d'appello davanti alla quarta penale della Corte d'Appello di Milano per Baby Gang, all'anagrafe Zaccaria Mouhib, trapper da sei milioni e mezzo di ascoltatori mensili già coinvolto in più vicende giudiziarie. Stavolta, al centro, c'è l'accusa di minacce aggravate e i disordini avvenuti il 12 luglio del 2021 davanti alla discoteca milanese Old Fashion, quando al rapper ed altri membri della sua "crew" era stato impedito di entrare dai responsabili del locale.
Oggi, infatti, i giudici hanno accolto il concordato in appello messo a punto dalla difesa, il legale Niccolò Vecchioni, e dalla sostituta pg Daniela Meliota, ossia un patteggiamento in secondo grado. Per altri tre imputati, sempre rappresentati dallo stesso difensore, tra cui Mohamed Lamine Saida, il trapper Simba La Rue, la pena è passata così da 8 mesi ad una multa di 600 euro, mentre nel caso di Baby Gang si sono trasformati in un'ammenda di 2600 euro. Nel concordato in appello si evidenzia anche che gli imputati hanno versato un risarcimento per le minacce contestate.
Stando all'imputazione quella notte Baby Gang, in compagnia di Mattia Barbieri, in arte Rondo da Sosa (anche lui finito a processo), e gli altri "servendosi di bottiglie di vetro, bastoni e spranghe" avrebbero minacciato addetti alla sicurezza della discoteca di "mettere a ferro e fuoco il locale se la domenica successiva fosse stato nuovamente vietato loro l'ingresso".