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Milano, sgomberato l’ex asilo in via Verro, teatro di rave party non autorizzati: in due sul tetto

Sgomberato l’ex asilo di via Verro a Milano dove nella notte tra sabato 12 e domenica 13 settembre gli Antagonisti che l’avevano occupato abusivamente hanno dato vita a un rave party illegale. Stamattina le forze dell’ordine li hanno identificati mentre li scortavano fuori, mentre due si sono rifugiati sul tetto rifiutandosi di scendere.
A cura di Filippo M. Capra
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repertorio
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L'ex scuola materna di via Verro è stata sgomberata nella mattinata di oggi, martedì 15 settembre, dopo le polemiche scaturite dalle lamentele dei cittadini in merito all'uso illecito che alcuni giovani ne facevano.

In due sul tetto, trattativa per farli scendere

I ragazzi avevano occupato abusivamente la struttura, avevano organizzato un rave party non autorizzato con musica ad alto volume fino a notte tarda, oltre a rendersi protagonisti di alcuni atti osceni in luogo pubblico con atteggiamenti sessuali in strada. L'edificio privato, in disuso da diversi anni, è stato sgomberato dalla polizia di Milano. Sette ragazzi, appartenenti al gruppo degli Antagonisti, sono stati fatti uscire ed identificati, mentre altri due si sono rifugiati sul tetto rifiutandosi di scendere. Allora, gli agenti hanno avviato le trattative per convincerli a desistere, anche e soprattutto per evitare incidenti. Nel frattempo, un gruppo composto da una decina di persone si è radunato sotto l'ex asilo per mostrare la propria solidarietà ai due ragazzi.

Il rave party illegale e gli atti sessuali in strada

L'ex asilo è stato teatro di un rave party non autorizzato tra sabato 12 e domenica 13 settembre. Tra schiamazzi, danni a uno stabile e sesso in strada, i residenti di via Verro hanno denunciato l'accaduto, raccogliendo l'appoggio di Fabrizio D'Angelo, consigliere del Municipio 5 di Milano che a Fanpage.it ha dichiarato: "I residenti sono preoccupati e intimoriti tanto che ieri sera abbiamo organizzato un sit-in in cui erano presenti oltre un centinaio di persone. Chiediamo il ripristino della legalità. Sesso orale in mezzo alla strada, pubblica via deturpata: è impensabile assistere ancora oggi a certe scene in uno stabile sì di proprietà privata dove ancora nessuno è insediato, ma che ancora non versa in stato di abbandono".

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