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Milano, Sala d’accordo con Fontana: “Togliere l’obbligo di mascherina è una scelta giusta”

“In questo momento credo che sia una scelta giusta”. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, approva la decisione del governatore lombardo, Attilio Fontana, che ha tolto l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Il primo cittadino ha invitato i milanesi a prendere i mezzi pubblici, che “nel rispetto delle regole, si possono e si devono usare”.
A cura di Simone Gorla
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"In questo momento credo che sia una scelta giusta". Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, approva la decisione del governatore lombardo, Attilio Fontana, che ha tolto l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto quando è possibile mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro. Rimane invece obbligatorio indossarla nei pubblici esercizi al chiuso e quando ci si trova in prossimità di altre persone. "Io ho sempre detto a Fontana che quello che lui decide sulle mascherine per me va bene", ha sottolineato il primo cittadino milanese dopo nel primo giorno di attuazione dell'ordinanza di Regione Lombardia.

Il sindaco preoccupato per i mezzi pubblici: Bisogna tornare a usarli

Sala ha però espresso "preoccupazione" per lo scarso uso dei mezzi pubblici da parte dei milanesi. "C'è ancora resistenza dei cittadini nell'usare i mezzi pubblici e d'altro canto pensiamo a cosa succederà quando si tornerà a scuola e un po' più a riempire gli uffici – ha aggiunto -. È importante avere fiducia che i mezzi pubblici, nel rispetto delle regole, si possono e si devono usare. Facciamo un passo alla volta, nessuno di noi sa come sarà la situazione tra qualche mese, ma oggettivamente oggi tutti i medici concordano sul fatto che la carica virale sia abbastanza bassa, anche se le precauzioni vanno comunque tenute".

Fondi per l'edilizia in arrivo, "dovranno essere usati in tempi rapidi"

Aa margine della conferenza stampa sul progetto Forestami alla Triennale, Sala ha ricordato che arriveranno fondi sull'edilizia scolastica che "dovranno essere usati anche in tempi rapidi" perché "il problema c'è ora". Anci ha chiesto poteri per potere accelerare l'iter. "Non sono molto favorevole all'idea di avere i sindaci come commissari sulla qualunque ma sull'edilizia scolastica visto che il problema è più profondo e urgente credo sia giusto. Quindi utilizzeremo questi poteri per sveltire i lavori sulle scuole, ogni spazio diventerà molto importante", ha riferito il sindaco.

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