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Milano, lancia bottiglia incendiaria in un ristorante e scappa: era stato licenziato da poco

Folle e pericoloso gesto da parte di un ragazzo di 22 anni. Ieri sera il giovane, che da poco era stato licenziato da un ristorante in piazzale Susa, a Milano, si è recato vicino al suo ex locale e vi ha gettato all’interno una bottiglietta incendiaria, causando un rogo poi spento in pochi minuti. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Paura nella serata di ieri, venerdì 31 luglio a Milano, nella zona di Città Studi. Un ragazzo poco più che ventenne, poi identificato e fermato, ha lanciato una bottiglietta contenente liquido infiammabile all'interno di un ristorante che si trova in piazzale Susa ed è poi fuggito. La bottiglietta incendiaria ha causato un rogo che è poi stato domato in pochi minuti, tra lo sconcerto dei clienti e dei lavoratori del locale. Nessuno di loro però, fortunatamente, è rimasto ferito o ha riportato ustioni.

Il ragazzo avrebbe agito per vendetta: era stato licenziato da poco

Sulla vicenda hanno iniziato a indagare gli agenti della questura di via Fatebenefratelli, che in poco tempo sono riusciti a risalire all'autore dello sconsiderato gesto che avrebbe potuto avere gravi conseguenze. Si tratta di un ragazzo di 22 anni, di nazionalità egiziana. Il giovane avrebbe agito per vendetta: sembra infatti che fosse stato da poco licenziato dal ristorante e per questo motivo abbia pensato bene di reagire in un modo che poteva ferire seriamente gli avventori presenti nel locale e i suoi stessi ex colleghi. Il 22enne dovrà adesso rispondere delle proprie azioni davanti alla giustizia.

Un altro grave incendio a Costa di Mezzate

Un altro incendio, di ben diverse proporzioni, è divampato nella notte di ieri in un’azienda di trasporti a Costa di Mezzate, in provincia di Bergamo. In questo caso sono ancora in corso le operazioni di spegnimento del rogo, sulle cui cause indagano i carabinieri. Per spegnere l'incendio, da cui si è levata un'alta colonna di fumo nero che ha spinto il sindaco del paese a chiedere ai suoi concittadini di non aprire le finestre, sono al lavoro i vigili del fuoco con una ventina di mezzi.

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