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Milano, coltiva piante di marijuana alte un metro e mezzo nell’appartamento condiviso con la zia

Un ragazzo di 19 anni è stato arrestato dalla polizia di Milano per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nella casa in cui vive con la zia. Il giovane, con precedenti specifici, aveva nella sua camera da letto due piante di marijuana di oltre un metro e mezzo d’altezza oltre a circa due etti di erba essiccata nell’armadio.
A cura di Filippo M. Capra
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Immagine di repertorio
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Conservava piante di marijuana alte un metro e mezzo nella propria camera da letto. Nell'armadio, poi, aveva già diverse cime messe ad essiccare e pronte per essere consegnate ai clienti. Un ragazzo di 19 anni, residente a Milano, è stato arrestato nella giornata di martedì 10 novembre in via Longarone, nel quartiere di Quarto Oggiaro, dalla Squadra mobile della polizia.

Coltiva marijuana nella casa in cui vive con la zia, arrestato

Secondo quanto ricostruito, nell'ambito di un'operazione di controlli antidroga, gli agenti della Questura sono risaliti all'appartamento del ragazzo che condivide insieme alla zia. Nel corso della perquisizione, quindi, i poliziotti hanno trovato due piante di marijuana già fiorite nella sua camera da letto, mentre nell'armadio sono state rinvenute le dosi già pronte per essere spacciate per un totale di circa duecento grammi. Il giovane, un italiano con precedenti, era già noto alle forze dell'ordine poiché all'età di 17 anni era stato beccato a spacciare cocaina. Successivamente, ulteriori controlli hanno portato alla scoperta di un barattolo nel quale erano stati nascosti altri 40 grammi di marijuana oltre a qualche grammo di hashish. Così, il 19enne è stato arrestato con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio mentre la zia, la cui posizione non è emersa come compromessa, non è stata nemmeno segnalata.

Piantagione di marijuana di fianco ad una di cannabis legale

Circa dieci giorni fa, lo scorso 6 novembre, i carabinieri di Salò hanno sequestrato 17 chili di marijuana a San Felice sul Benaco, paese in provincia di Brescia. Qui i militari hanno trovato una piantagione di erba composta da circa venti piante in un terreno esattamente adiacente ad uno in cui, al contrario, veniva coltivata cannabis legale. I carabinieri hanno scoperto le piante a causa del forte odore che queste emanavano e, dopo alcuni accertamenti, hanno scoperto la differenza di coltivazione dei due tipi di marijuana. I proprietari dell'azienda che coltivano cannabis con un livello di Thc molto basso sono risultati estranei a quanto successo.

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