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Milano, al Portello diecimila metri quadrati di nuovo verde nel parco Alfa Romeo

Si completerà con 10mila metri quadrati di nuovo verde il Parco Alfa Romeo al Portello. Sono partiti i lavori nell’area adiacente alla Fiera per completare il polmone verde previsto nel piano di riqualificazione dell’ex area industriale. Lo ha annunciato il Comune di Milano. Sarà un percorso a spirale in salita con piazzole di sosta ombreggiate con panchine. Cinquanta alberi tra aceri, liriodendri, tigli, gelsi e sofore si alterneranno a 1.500 metri quadrati di aiuole.
A cura di Simone Gorla
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Sono partiti questa settimana i lavori per il completamento del parco Alfa Romeo che porteranno 10mila metri quadrati di nuovo verde al Portello. Il Comune di Milano ha reso noto che gli operai sono al lavoro nel quarto e ultimo lotto compreso tra Viale Serra e Viale De Gasperi.

L’intervento – spiega Palazzo Marino – rientra nel piano di intervento per il Portello (cui fa capo Iper Montebello Spa che ha realizzato anche gli altri lotti del parco su progetto ideato da Charles Jencks e Andreas Kipar e sviluppato da LAND Italia). L'obiettivo è completare il polmone verde che si estende lungo viale Serra, tra via Traiano e viale Scarampo, accanto alla Fiera di Milano e all'area dell'ex fabbrica dell'Alfa Romeo.

Al termine dei lavori il parco avrà un’estensione complessiva di circa 73mila metri quadrati con un nuovo accesso e collegato con il parco già esistente da alcuni anni.

“Questo intervento porterà finalmente a compimento un parco di elevata qualità paesaggistica, andando a riqualificare uno spazio inutilizzato– dichiara l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran -. Siamo in un’area della città che si è sviluppata molto negli ultimi anni, e il parco Alfa Romeo è diventato il cuore del quartiere. È la logica di tutti gli interventi urbanistici dei prossimi anni che vedranno la nascita di almeno 20 nuovi grandi parchi in città: il verde deve essere il motore dello sviluppo”.

La forma del parco è stata ispirata dal diagramma delle “Fasi della Luna” di Athanasius Kircher, dove il ciclo lunare è rappresentato come una doppia spirale, per entrambi gli emisferi terrestri. Verrà quindi creato un percorso a spirale in salita con piazzole di sosta ombreggiate con panchine. Cinquanta alberi tra aceri, liriodendri, tigli, gelsi e sofore si alterneranno a 1.500 metri quadrati di aiuole colorate con piante erbacee e arbustive e gruppi di rododendri,  andando a integrare le essenze esistenti.

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