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Marito e moglie morti in casa a Uggiate, il sindaco: “Lui molto solare, mai avrei pensato a un suo momento di sconforto”

Ermes Tettamanti, sindaco di Uggiate con Ronago (Como) commenta a Fanpage.it il caso della coppia di anziani trovata morta, insieme al loro cane, sabato 20 dicembre.
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"Siamo tutti molto sconvolti, è stata una tragedia". Così a Fanpage.it, Ermes Tettamanti, sindaco di Uggiate con Ronago, comune in provincia di Como, commenta il drammatico caso della coppia di anziani di 77 e 78 anni, Graziella Botta e Roberto Bianchi, trovata morta, insieme al loro cane, sabato 20 dicembre nella loro casa in paese, con ipotesi di omicidio-suicidio. "Lei, Graziella, si vedeva poco in paese. Ma lui invece, Roberto, girava sempre con il suo cagnolino. Era una persona molto solare. Parlava con tutti e sorrideva a tutti. Non lasciava minimamente trapelare che dentro di sé vivesse un momento di sconforto" continua il sindaco. "Roberto lo conoscevo molto bene. L'ultima volta  l'ho vista una settimana fa, ma solitamente lo incontravo quasi tutte le mattine al bar a bere il caffè. Aveva anche tre figli, due maschi e una femmina, che però ho perso di vista negli anni e oggi non più contatti con loro" conclude il sindaco. E sulla sua pagina Facebook il sindaco aggiunge: "Davanti a quanto accaduto siamo costernati, increduli, impotenti e forse dovremmo tutti tornare a farci qualche domanda circa il frequentemente decantato “benessere” in cui troppo spesso vogliamo far credere di vivere". Inoltre, il sindaco ha chiesto alla comunità di spegnere – questa sera, lunedì 22 dicembre – le luminarie natalizie in segno di vicinanza e rispetto per Graziella e Roberto.

L'autopsia sul corpo dei coniugi

Come appreso da Fanpage.it da fonti investigative, nella giornata di oggi, lunedì 22 dicembre, verrà stabilita anche la data dell'autopsia sul corpo dei due coniugi – disposta dal pm Simone Pizzotti – che verrà effettuata, con ogni probabilità, prima di Natale, dal medico legale Giovanni Scola. Solo l'esito degli esami autoptici permetterà di avere un quadro più preciso di quanto accaduto. Al momento, secondo le prime informazioni trapelate è possibile che si sia trattato di un caso di omicidio-suicidio. I corpi sarebbero stati scoperti dal figlio dell'uomo, nato dal precedente matrimonio; in casa è stato trovato un biglietto di scuse del 78enne. Al momento le cause del decesso non sono state diffuse.

Marito e moglie morti in casa a Uggiate, cosa è successo

Nella serata di sabato 20 dicembre in una casa di via Borgonovo, a Uggiate con Ronago, al confine col territorio del vicino comune di Novazzano, in Svizzera, sono stati trovati i corpi di due coniugi di 77 e 78 anni, dal figlio dell'uomo (nato da una relazione precedente). Le indagini sono affidate ai carabinieri di Faloppio e del Radiomobile e del Nucleo Investigativo di Como. In base alle prime risultanze viene ritenuta poco verosimile l'ipotesi della rapina; al momento le ipotesi su cui stanno lavorando i militari dell'Arma sono due: l'uomo potrebbe avere ucciso la moglie per poi togliersi la vita, o potrebbe essersi suicidato dopo aver trovato il cadavere della donna, gravemente malata e che potrebbe essere deceduta per cause naturali. Prima uccidersi, l‘uomo ha ammazzato anche il loro cane. Sembrerebbe che l'uomo si sia ucciso con un coltello: il corpo sarebbe stato trovato ricoperto di sangue e il medico legale avrebbe notato le ferite ai polsi e al gomito sinistro. Ancora sconosciute le cause del decesso della donna: è stata trovata esanime sul letto senza segni di violenza, ma con gli abiti "intrisi di sostanza ematica". Non è escluso che sia stata soffocata. Non è chiaro nemmeno l'orario in cui sarebbe accaduto tutto: il figlio di Bianchi ha raccontato agli investigatori che non vedeva e sentiva il padre da 48 ore.

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