Madalina Ghenea in tribunale a Milano con la sua stalker: “Insultata e minacciata per nove anni”

"Mi veniva scritto che non merito di vivere, che dovevo morire, che mi dovevano trovare nella spazzatura, che sono una vergogna". Così per quasi dieci anni di seguito.
La modella e attrice Madalina Ghenea ha raccontato oggi, tra le lacrime, le offese e le minacce ricevute dal 2016 a oggi da una 45enne di Limbiate (Monza e Brianza) finita a processo per stalking davanti alla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. "Questi messaggi mi hanno devastata", sono state le sue parole in aula. Accanto a lei, con il suo avvocato, la donna che l'avrebbe perseguitata per tutto questo tempo.
"Ci sono stati momenti in cui avevo paura a uscire di casa, ero penalizzata tanto anche nelle relazioni. Non mi fidavo di nessuno". L'attrice, star del film Youth del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, ha presentato denuncia nel 2021 per atti persecutori sul web: migliaia e migliaia di messaggi inviati negli anni da diversi account, sia in privato che come commenti sotto ai suoi post. "Dal momento in cui lei è stata identificata, è finito tutto. Secondo me c’era dietro un piano più ampio, un’organizzazione sistematica. Voleva rovinare la mia reputazione, distruggermi e distruggere la mia famiglia”.

Ma non solo. Secondo l'accusa, la stalker si sarebbe costantemente informata sugli spostamenti di Ghenea, contattando anche suoi conoscenti e colleghi di lavoro (tra cui i registi Ridley Scott, Paolo Sorrentino e Paolo Genovese). Senza contare alcuni episodi apparentemente casuali, forse collegati da uno stesso, spaventoso filo conduttore: il furto di un trolley contenente un milione di euro in gioielli all'aeroporto di Roma Fiumicino nel 2022 e l'intrusione da parte di ignoti nel suo appartamento di Milano senza che venisse rubato niente, avvenuto qualche mese prima.
La persecuzione, stando alla testimonianza della modella romena, sarebbe iniziata nel 2016, quando era incinta di sua figlia. "In quel periodo mi arrivavano immagini di bambini morti", ha ricordato Madalina Ghenea, rispondendo alle domande delle parti. "Io sono qui oggi perché voglio giustizia", ha concluso la modella 38enne. "Sono qui per mia figlia che mi ha vista piangere e star male, sono qui per mia mamma. Sto molto male. Sono qui ancora a piangere dopo nove anni".