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Lombardia, il dem Gianni Girelli eletto presidente della Commissione d’inchiesta Covid-19

Dopo quattro mesi di polemiche e scontri tra maggioranza e opposizione, la commissione d’inchiesta Covid 19 del Consiglio regionale della Lombardia ha un nuovo presidente. Con 43 voti a favore è stato eletto Gian Antonio Girelli, consigliere del Partito democratico. Vicepresidente è Mauro Piazza (Forza Italia) e segretario Marco Mariani (Lega).
A cura di Simone Gorla
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Dopo mesi di attesa e polemiche infuocate la commissione d'inchiesta sull'emergenza Covid-19 ha finalmente un presidente. È il consigliere regionale Gian Antonio Girelli del Partito Democratico, eletto con 43 voti su 69. Oggi nella votazione al Pirellone ci sono state 17 schede bianche e 8 voti per la consigliera del Partito democratico, Carmela Rozza, secondo quanto emerso da fonti informali. Vicepresidente è Mauro Piazza (Forza Italia) e segretario Marco Mariani (Lega).

Le polemiche sulla commissione e le dimissioni della consigliera Baffi

Nel corso dell'estate l'avvio dei lavori della commissione è slittato più volte a causa dei durissimi scontri tra maggioranza e opposizione. La tensione era esplosa con l'elezione a presidente di Patrizia Baffi (Italia Viva) con i voti della sola maggioranza. Una nomina che aveva fatto infuriare le opposizioni, che avevano minacciato di avviare una commissione parallela. In seguito Baffi si era dimessa, favorendo la ripresa del dialogo tra i partiti.

Un anno per indagare sulla gestione dell'emergenza covid-19

La Commissione ha un anno per concludere il lavoro di indagine sulla gestione dell'emergenza sanitaria da Coronavirus da parte di Regione Lombardia. Ne fanno parte Roberto Anelli, Marco Mariani e Alessandra Cappellari (Lega), Gianluca Comazzi, Mauro Piazza e Ruggero Invernizzi (Forza Italia), Marco Fumagalli, Monica Forte e Gregorio Mammì (M5Stelle), Gianantonio Girelli, Carmela Rozza e Jacopo Scandella (PD), Franco Lucente (FdI), Luca del Gobbo (NcI), Manfredi Palmeri (Energie per la Lombardia), Giacomo Cosentino Basaglia (Lombardia Ideale), Viviana Beccalossi (Gruppo Misto), Patrizia Baffi (Italia Viva) e Michele Usuelli (Più Europa – Radicali). Patrizia Baffi, in particolare, è stata nominata presidente della Commissione nelle polemiche generali salvo poi dimettersi dieci giorni dopo l'elezione.

Viviana Beccalossi, presidente del Gruppo Misto in Consiglio regionale, ha commentato a margine dell'elezione dell'Ufficio di presidenza che avvia i lavori della commissione: "Finalmente, dopo un percorso accidentato per le note divisioni dell'opposizione, la Commissione d'inchiesta Covid può iniziare a lavorare. Ho votato con convinzione per il presidente Girelli, che pur essendo politicamente da me distante, stimo per equilibrio, serietà e onestà intellettuale. A lui un compito delicato per fare luce su quanto successo in Lombardia, ma sono certa saprà mettere la Commissione al riparo da pregiudizi e strumentalizzazioni politiche".

"Questa Commissione avrà finalità non partitiche ma esclusivamente istituzionali, mirate a verificare il funzionamento a tutti i suoi livelli della catena di comando della sanità lombarda. Servirà a monitorare l’andamento della macchina amministrativa della Regione Lombardia in materia di sanità, e non sostituirsi eventualmente alla Magistratura", hanno sottolineato i consiglieri M5S Forte, Fumagalli e Mammì in una nota.

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