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Legionella a Busto Arsizio, c’è attesa per gli esiti degli esami negli impianti idrici della zona

Dopo l’annuncio dell’assessore al Welfare Giulio Gallera, nella zona di Busto Arsizio, cittadina in provincia di Varese, è difficile mantenere la calma. Una diffusione del contagio da legionella, per cui sono stati registrati 16 casi e un decesso, sta paralizzando gli abitanti che attendono con ansia gli esiti dei controlli effettuati dalla Regione per circoscrivere il batterio ed eliminarlo.
A cura di Filippo M. Capra
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C'è attesa a Busto Arsizio per l'esito degli esami effettuati negli impianti idrici e e i prelievi delle acque nelle abitazioni di residenza, dopo l'annuncio di ieri, venerdì 4 settembre, di sedici casi registrati di legionella nella cittadina in provincia di Varese.

Gallera: Sedici casi accertati, un decesso

L'annuncio delle infezioni l'aveva dato l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, dichiarando che "una delle persone coinvolte è deceduta". L'allarme è scattato fin da subito per cercare di circoscrivere la zona in cui il batterio è attivo controllando anche le torri di raffreddamento. Gallera aveva poi detto che "le analisi di laboratorio sono in corso", e che in attesa dei risultati e in funzione di una misura precauzionale, "è stata eseguita una iperclorazione dell'acqua". Ciò consentirebbe di uccidere il batterio ed eliminarlo dagli impianti.

Cos'è e quanto è pericolosa la legionellosi

L'infezione da legionella porta ad una malattia chiamata legionellosi che si manifesta con sintomi simil-influenzali. Tra questi, febbre, brividi e tosse. Il contagio avviene tramite il contatto con il batterio, che sopravvive ad ambienti umidi e caldi, e diventa molto pericoloso una volta ingerito. La legionellosi prende il nome dall'epidemia che colpì i soldati dell'America Legion nel 1967. Può essere contratta in due forme, una lieve e una più pericolosa che può portare ad una polmonite. Solitamente, il batterio in natura non è particolarmente pericoloso – lo si trova nei laghi o nei fiumi – ma lo diventa una volta che si diffonde nelle tubature di casa e nei luoghi pubblici.

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