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Lasciano una finta molotov con la foto del Duce davanti a un circolo Arci: “Italiani si nasce, non si diventa”

Questa mattina qualcuno ha posizionato una finta molotov fuori dalla Trattoria Popolare – Circolo Arci Traverso di Milano. Sulla bottiglia compare un’immagine con Mussolini a cavallo e sotto la scritta “Italiani si nasce, non si diventa”.
A cura di Alice De Luca
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La finta molotov e l'ingresso del circolo Arci
La finta molotov e l'ingresso del circolo Arci

"Italiani si nasce, non si diventa", questo il messaggio che si legge sulla finta molotov che qualcuno ha lasciato oggi, sabato 31 maggio, davanti alla Trattoria Popolare – Circolo Arci Traverso di Milano. La scritta compare su un'etichetta incollata sulla bottiglia che raffigura Mussolini a cavallo. Il riferimento è al referendum in programma per l'8 e il 9 giugno, con il quale gli italiani si pronunceranno sulla possibilità per gli stranieri di dimezzare i tempi per ottenere la cittadinanza.

"Questa mattina, intorno alle 12.00 abbiamo trovato una finta molotov davanti all'ingresso della Trattoria" spiegano i responsabili dello spazio con un post su Facebook. "L'innesco era formato da uno scottex sbruciacchiato – continuano – e una corona di fiammiferi intonsi stretti al collo della bottiglia con del nastro adesivo". Secondo il circolo si tratta di "una intimidazione chiara nella matrice fascista che ci diverte e che conferma la forza e l'efficacia del nostro lavoro sociale, culturale e politico nel quartiere". Il circolo ha quindi annunciato di voler organizzare un'iniziativa pubblica.

Il post è stato commentato anche dall'attivista ed europarlamentare Cecilia Strada, che ha espresso così la sua solidarietà al circolo Arci: "Un gesto vergognoso che vorrebbe far paura, mostrando invece che evidentemente sono loro ad aver paura: del vostro lavoro, delle comunità libere e democratiche. Siamo con voi, avanti!".

Solidarietà è arrivata anche dal presidente di Arci Milano, Maso Notarianni: "Non ci facciamo certo intimidire – ha detto – e andiamo avanti con le nostre iniziative per contrastare una deriva autoritaria molto pericolosa per la democrazia, per contrastare la cultura fascista, per difendere i valori della Costituzione, della pace, della giustizia sociale in ogni Circolo, in ogni quartiere".

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