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L’amica di Milena e Giorgia, uccise da un camion: “Mi sono spostata e il furgone ha investito le mie amiche”

Chiara Consonni, amica 20enne delle due ragazze investite a Brivio, in provincia di Lecco, ha raccontato la sua versione dell’incidente: “A un tratto ho sentito arrivare un veicolo alle mie spalle, di riflesso mi sono spostata e loro sono state prese in pieno”.
A cura di Matteo Lefons
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Camminavano a bordo strada quando un camion a Brivio (Lecco) le ha investite. Le due amiche Milena Marangon e Giorgia Cagliani, entrambe 21enni, hanno perso la vita lo scorso 21 settembre mentre stavano raggiungendo a piedi la festa del paese. Con loro c'era una terza amica, Chiara Consonni, che è miracolosamente sopravvissuta all'incidente. "Eravamo a piedi e in fila indiana – racconta Consonni – c'erano delle auto parcheggiate, eravamo tra le auto e la striscia bianca che delimitava la carreggiata. Io ero l'ultima, leggevo alcuni messaggi sul telefono. A un tratto ho sentito arrivare un veicolo alle mie spalle, non so a che velocità andasse. Di riflesso mi sono spostata di fianco e il mezzo ha investito le due mie amiche. Ho dato subito l'allarme chiamando il 112″.

Le tre amiche si stavano dirigendo alla festa di Brivio, che coincide con la fine dell'estate. A un tratto un camion guidato da Krzysztof Jan Lewandowski, polacco di 35 anni, ha sbandato e investito le ragazze. Per Marangon e Cagliani non c'è stato nulla da fare, mentre Consonni ne è uscita illesa. L'autista, trovato positivo al test dei cannabinoidi, dovrà rispondere di omicidio stradale. 

Secondo le indagini, l'uomo avrebbe guidato ininterrottamente dalle 8 del mattino e si sarebbe fermato solo per cena. L'incidente è avvenuto alle 22 dello stesso giorno. La decisione dei giudici riguardo al processo di Lewandowski dipenderà molto dalle tempistiche in cui le sostanze sono state assunte: l'indagato sostiene di averne fatto uso solo due giorni prima. Si attendono comunque nuovi sviluppi.

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