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La vicesindaca che ha salvato una 23enne aggredita dall’ex: “Se non fossimo stati lì sarebbe finita in tragedia”

Flavia Venturini, vicesindaca di Valera Fratta, lo scorso giovedì ha aiutato una giovane di 23 anni mentre veniva aggredita dall’ex fuori il lavoro. “Non ho avuto paura, solo l’istinto di aiutarla”.
A cura di Natascia Grbic
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"Poteva andare peggio. Se non fossimo stati lì in quel momento probabilmente avremmo letto sui giornali di una disgrazia". Flavia Venturini è la vicesindaca di Valera Fratta, in provincia di Lodi, che lo scorso giovedì ha aiutato una ragazza di 23 anni mentre veniva aggredita dall'ex. Insieme a lei, a bloccare l'uomo, anche il capogruppo di maggioranza Gianluca Di Maria. Momenti concitati, avvenuti a margine di un incontro con i genitori per la presentazione di un progetto per la scuola. Una volta terminato le urla della ragazza hanno attirato l'attenzione di Venturini e Di Maria, che sono corsi ad aiutarla e a bloccare l'aggressore.

"È successo tutto molto in fretta. Stavamo tornando da un incontro con i genitori e con Gianluca ci eravamo attardati a parlare. A un certo punto abbiamo sentito le urla, strazianti. Ho visto la sagoma di un uomo strattonare una ragazza e non ho esitato: sono corsa verso di lei, mentre Gianluca cercava di fermare l’aggressore", le parole di Venturini in un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera. "Non ho avuto paura, ho avuto solo l’istinto di aiutarla. Sono mamma, e la prima cosa che mi è venuta in mente è stata mia figlia di 19 anni. Quella ragazza, sotto shock, si è lasciata andare tra le mie braccia. Non potevo lasciarla sola".

L'aggressore non è mai stato visto in paese. Si tratta di un uomo di trent'anni, che dopo aver aggredito la 23enne all'uscita dal lavoro è riuscito a scappare con la macchina della ragazza. Poco dopo ha avuto un incidente in autostrada, e ora si trova ricoverato in ospedale.

"Ho preso il telefono e ho chiamato le forze dell’ordine e i soccorsi – continua la vicesindaca – Nel frattempo, insieme a chi è intervenuto con me sul posto, abbiamo cercato di tranquillizzare la ragazza. Ha voluto fare una videochiamata con la sua mamma. Sono stati attimi di grande paura". La ragazza, sotto shock, ha solo ripetuto più volte che non voleva vedere l'uomo. Un episodio, l'ennesimo di violenza, che fortunatamente non ha avuto un tragico epilogo. "Non posso dire con certezza cosa sarebbe accaduto. Ma è stato un episodio drammatico che, per una semplice casualità, non si è trasformato in una tragedia".

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