Investe e uccide il maestro d’asilo Daniele Marchi a Pavia, condannata a due anni: “Non si era accorta”

Non si sarebbe "accorta di niente" la donna che, la mattina del 23 gennaio 2023, investì e uccise con la sua auto il maestro d'asilo Daniele Marchi a Pavia. È quanto riportato dal giudice Pasquale Villani nelle motivazioni della sentenza che, lo scorso giugno, ha condannato la professoressa Loredana Casale, 65 anni, a 2 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio stradale (con sospensione della patente per due anni), escludendo le aggravanti dell’allontanamento e dell’omissione di soccorso. Per lei, la pm Valentina Terrile aveva chiesto una condanna a 3 anni di reclusione.
La professoressa, secondo il giudice, non avrebbe realizzato di aver travolto il maestro, che quella mattina stava andando a scuola in bici e attraversava sulle strisce, nonostante questo sia avvenuto "in forme eclatanti" tra il rumore dell'impatto, l'allarme proveniente dalla centralina della vettura e le grida dei presenti.
La donna, secondo quanto ricostruito dalle testimonianze, avrebbe infatti colpito il 46enne dopo aver effettuato un'inversione di marcia per andare a occupare un parcheggio in zona piazzale Europa: qui, all'altezza di una rotonda, l'avrebbe agganciato trascinandolo per una trentina di metri, per poi scendere dall'auto e andare prima al bar e poi lavoro come se niente fosse. "Pensavo fosse una buca", aveva spiegato agli agenti che, poco dopo l'incidente, l'avevano raggiunta a scuola, interrompendo le lezioni. Una versione credibile per il giudice che ha sottolineato come l'imputata, il cui comportamento può essere spiegato solo alla luce di una effettiva "non cognizione" del fatto, non abbia inoltre evidentemente mai avuto intenzione di "darsi alla fuga".