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Indagine della Digos di Milano, arrestato 35enne: vendeva documenti falsi sul web e su Instagram

Un uomo di 35 anni è stato arrestato dagli uomini dell’antiterrorismo della Digos di Milano nell’operazione denominata “The Caucasian Job”. Secondo l’accusa, l’indagato avrebbe fabbricato documenti falsi per poi venderli sul web. L’uomo avrebbe agito con altri due complici. La Digos ha anche sequestrato 30 documenti falsi: tra questi carte d’identità, patenti, passaporti, 4 computer e 14 cellulari.
A cura di Giorgia Venturini
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Foto di repertorio
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Fabbricava documenti falsi per poi venderli online. Ora un 35enne di Varese dovrà difendersi dall'accusa di possesso e di fabbricazione di documenti contraffatti che poi finivano in vendita sul web. A fermare l'uomo, un cittadino russo di etnia cecena, sono stati gli uomini dell'antiterrorismo della Digos di Milano in collaborazione con il servizio per il Contrasto all'estremismo e terrorismo esterno nell'operazione denominata "The Caucasian Job". Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Alberto Nobili e dal pubblico ministero Enrico Pavone, sono scattate a seguito di una precedente operazione in Austria che aveva spinto il 35enne a fuggire a Milano. A Varese aveva fatto richiesta di asilo presso l'ufficio immigrazione della questura dove la domanda è ancora in fase di contestazione.

Sotto sequestro 30 documenti falsi pronti alla spedizione

Secondo le informazioni riferite dalla Procura, l'uomo riceveva prima la foto del cliente e un pagamento tra i 300 e i 1.500 euro tramite canali Monet transfer, e poi "fabbricava" i finti documenti. Infine spediva tutto tramite corriere. Un traffico che il 35enne gestiva sui siti web e sui canali social per arrivare a più persone possibili. Ma l'uomo non avrebbe agito da solo: gli investigatori hanno eseguito un decreto di perquisizione a Varese nei confronti di altri due uomini ritenuti suoi complici. Si tratta di due cittadini ucraini di 42 e 64 anni residenti irregolarmente sul territorio italiano. Durante l'attività di perquisizione la polizia ha sequestrato 30 documenti falsi: tra questi carte d'identità, patenti, passaporti, 4 computer e 14 cellulari. Insomma tutto il necessario per il giro di affari di documenti contraffatti.

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