Inchiesta urbanistica a Milano, cosa succede oggi: Tancredi, Catella e altri indagati dal gip per l’interrogatorio

Sono previsti nella mattinata di oggi, mercoledì 23 luglio, gli interrogatori preventivi nell'ambito dell'inchiesta urbanistica di Milano. A rispondere alle domande del gip Mattia Fiorentini saranno i sei indagati (su 74 totali) per cui la Procura di Milano ha chiesto gli arresti domiciliari o il carcere, protagonisti di quello che secondo i pm Petruzzella, Clerici e Filippini sarebbe di fatto un vasto "sistema di speculazione edilizia" in stile ambrosiano in cui opera "una rete occulta e solidale" di costruttori, architetti, dirigenti comunali e politici "finalizzata a interessi privati e illegittimi" ammantando di edilizia sociale i progetti urbanistici cittadini unicamente per "aggirare le regole".
L'appuntamento al Palazzo di Giustizia è previsto per le 9.45 di questa mattina. A essere atteso è anche Giancarlo Tancredi, da mercoledì ex assessore alla Rigenerazione Urbana dopo le dimissioni rassegnate a Beppe Sala (tra gli indagati dell'inchiesta). "È un'esperienza che chiudo in modo infelice, la decisione è stata sofferta", le sue parole durante l'ultimo Consiglio comunale. "La mia coscienza è comunque pulita". Dopo di lui si presenterà nell'ufficio del gip anche "il re del mattone" Manfredi Catella, ceo della società di sviluppo immobiliare Coima indagato come Tancredi per concorso in corruzione, falso e induzione indebita, che porterà una memoria difensiva curata dal pool di super-avvocati Paola Severino (ex ministra della Giustizia), Francesco Mucciarelli e Adriano Raffaelli. Per tutti e due i pm hanno chiesto gli arresti domiciliari.
Ma a essere interrogati dal gip Fiorentini saranno anche Giuseppe Marinoni, ex presidente della Commissione paesaggio; Federico Pella, manager dimissionario di J+S; Andrea Bezziccheri di Bluestone, indagato anche per il filone dell'inchiesta per abusi edilizi che riguarda le Park Towers di Crescenzago; l'architetto Alessandro Scandurra, ex numero due della Commissione paesaggio sotto indagine per aver piegato "l'esercizio della sua funzione" a Coima, che lo avrebbe assoldato per la conversione in studentato del Villaggio Olimpico di Scalo Romana con 138mila euro di parcelle, e a numerosi colossi del real estate fra cui Kryalos (con oltre 2,5 milioni di fatture), Castello sgr (321mila euro di incarichi) e Bluestone (279mila euro). Tutti e quattro, accusati a vario titolo di corruzione e falso, rischiano ora il carcere.
Gli interrogatori sono programmati fino al primo pomeriggio, ma a seconda di quanto e come gli indagati risponderanno alle domande potrebbero durare fino a sera. Il gip, che nel fissare gli interrogatori preventivi ha escluso (salvo il deposito di nuove prove) il pericolo di fuga e di inquinamento probatorio e valuterà in particolare il rischio di reiterazione dei reati, si riserverà poi almeno una settimana di tempo per la sua decisione.