Incendio nella Rsa “Casa per coniugi” a Milano: dopo due anni la residenza per anziani è ancora chiusa

Nella notte tra il 6 e il 7 luglio 2023 si è verificato un incendio nella Rsa "Casa per coniugi" in via Cinquecento, nel quartiere Corvetto, a Milano. Sei persone sono morte nel rogo e 81 anziani sono rimasti feriti e intossicati. Le fiamme sarebbero divampate forse per una sigaretta. Il problema sarebbero stati i rilevatori di fumo, che erano fuori uso. Nonostante siano passati ben due anni dai fatti, la residenza per anziani è ancora chiusa in attesa di ristrutturazione.
Come riportato dal quotidiano La Repubblica, il Comune di Milano ha stanziato oltre 5,8 milioni di euro alla fine del 2024. Questi servivano proprio per finanziare i lavori necessari per riattivare i servizi e per l'accreditamento della Residenza, che sono ancora sospesi dal giorno in cui è esploso il rogo. In particolare modo, verrano svolti lavori sia di tipo edile che impiantistico.
Per la gestione della Rsa e del centro diurno integrato "Virgilio Ferrari", che si trova in via dei Panigarola, è stata indetta una gara d'appalto che è stata chiusa ad aprile. Non sono stati però rivelati né i nomi dei vincitori né la data di fine lavori per la ristrutturazione della Casa per Coniugi. Nel frattempo, la Procura di Milano – l'inchiesta è guidata dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano – ha chiuso a giugno le indagini.
Gli indagati sono tre membri dei vertici della Cooperativa Proges, che gestiva la struttura del Comune, la cooperativa stessa e la direttrice dell'epoca. Sono state archiviate invece le posizioni dei due dirigenti comunali. Le accuse formulate dagli inquirenti sono di omicidio colposo e incendio colposo, omissione colposa di cautele contro disastri o infortuni sul lavoro. Per la cooperativa è contestata la responsabilità amministrativa.