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Incendio in una baita a Valtorta: donna riesce a fuggire dalle fiamme ma resta gravemente ustionata

Una donna di 52 anni è rimasta gravemente ustionata nell’incendio della sua baita a Valtorta, in provincia di Bergamo. Il rogo potrebbe essere partito da un mozzicone di sigaretta: la donna è riuscita a fuggire dalle fiamme alte diversi metri, ma ha riportato gravissime ustioni su tutto il corpo ed è ricoverata con prognosi riservata.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Una donna di 52 anni, Elena Capellari, è rimasta gravemente ustionata in un incendio divampato all'interno di una baita a Valtorta, in provincia di Bergamo. L'episodio si è verificato domenica sera: al momento del rogo la donna era sola in casa perché il marito era in paese. Stando a quanto riferito da alcuni testimoni, la baita è stata in poco tempo divorata da fiamme alte diversi metri. La 52enne è riuscita a uscire da sola dall'edificio ed è poi stramazzata sull'erba, col corpo ricoperto da gravi ustioni. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri, sono intervenuti i soccorritori del 118 che hanno trasportato la donna prima all'ospedale Civile di Brescia e poi al Centro ustioni di Verona, dove è attualmente ricoverata: le sue condizioni sono molto gravi e la prognosi resta riservata.

L'incendio forse causato da un mozzicone di sigaretta

"Era sotto choc, completamente bruciata, riusciva solo a chiedere aiuto", ha spiegato il marito al "Corriere della sera". L'uomo, originario del paese, aveva acquistato la baita 20 anni fa: adesso l'edificio è completamente distrutto. Non sono ancora chiare le cause del rogo, anche se l'ipotesi è che si sia trattato di un evento accidentale: la donna potrebbe essere andata a letto con una sigaretta accesa, come da sua abitudine, e il mozzicone potrebbe aver innescato l'incendio. Si esclude che nell'edificio fossero accese stufe o camini: la temperatura si era alzata negli scorsi giorni e non c'era più bisogno del riscaldamento. La coppia non viveva nella baita, che era utilizzata solo come appoggio per l'estate. La speranza di tutti è che le condizioni della donna ricoverata possano presto migliorare: la 52enne si era trasferita a San Pellegrino Terme dalla provincia di Modena 13 anni fa, ed è molto conosciuta nel paese bergamasco.

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