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Incendio all’Ortomercato di Milano, dopo quasi due mesi arrestato il piromane: è un dipendente di una cooperativa

Lo scorso 20 marzo un incendio ha distrutto l’Ortomercato a Milano distruggendo tre strutture e causando molteplici danni. Dopo quasi due mesi, è stato arrestato il presunto responsabile.
A cura di Ilaria Quattrone
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È stato arrestato il presunto responsabile dell'incendio divampato all'Ortomercato di Milano la notte del 20 marzo scorso. I carabinieri hanno fermato un uomo di 60 anni, che avrebbe dato alle fiamme la struttura e distrutto 2.790 metri quadrati di area. Il 60enne è stato posto agli arresti domiciliari come disposto dal giudice per le indagini preliminari di Milano.

Quella notte, le fiamme si erano alzate da alcuni bancali accatastati che in un attimo avevano avvolto i tre capannoni. Il fuoco era arrivato fino alle coperture. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il 60enne sarebbe arrivato su un muletto. Dopo aver scaricato una colonna di bancali, li aveva cosparsi con la benzina. Fortunatamente le fiamme non hanno causato né morti né feriti.

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Erano state distrutte tre strutture: due piene di celle frigorifere di un imprenditore del settore ortofrutticolo e una terza di un'altra persona. Sul posto erano poi intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell'ordine. I primi hanno spento le fiamme e svolto con i secondi i rilievi del caso. Fin da subito, era stata accertata la natura dolosa.

Gli inquirenti avevano acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza. Dalle immagini era stato possibile ricostruire l'esatta dinamica della vicenda. Le forze dell'ordine, hanno poi identificato l'uomo alla guida del muletto. Il 60enne, stando agli accertamenti, è un dipendente di una cooperativa. Quella notte doveva iniziare il turno alle 4, ma era entrato all'Ortomercato poco prima dell'innesco dell'incendio.

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