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In Lombardia centinaia di anziani over 80 non sono ancora stati contattati per il vaccino Covid

Ieri Regione Lombardia aveva assicurato che tutti gli anziani che hanno aderito alla vaccinazione contro il Covid ma non erano ancora stati contattati avrebbero ricevuto via sms o telefono le indicazioni per la somministrazione della prima dose entro l’11 aprile. La consigliera regionale Elisabetta Strada denuncia però che in centinaia non sono ancora stati contattati.
A cura di Francesco Loiacono
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Nonostante le rassicurazioni da parte della Regione, centinaia di anziani in Lombardia non sarebbero ancora stati contattati per ricevere il loro appuntamento per il vaccino anti Covid-19. A dichiararlo è stata la consigliera regionale del gruppo Lombardi Civici Europeisti, Elisabetta Strada: "Regione Lombardia ci ha garantito che entro ieri sarebbero stati chiamati tutti gli over 80 lombardi in attesa del vaccino. E che entro l’11 aprile riceveranno la prima dose", ha ricordato la consigliera in una nota. È di ieri, infatti, la comunicazione della vice presidente e assessora al Welfare Letizia Moratti, secondo cui in giornata sarebbero partiti 115mila sms agli anziani ancora non contattati tra coloro che si erano registrati sul portale regionale e si sarebbero ultimate 50mila vaccinazioni a chi non aveva lasciato come recapito un cellulare, ma un telefono fisso.

Qualcosa, però, non ha funzionato a dovere o forse le procedure di contatto non sono ancora state ultimate: "Ieri ho chiesto attraverso la mia rete di segnalarmi chi non fosse ancora stato chiamato – ha scritto la consigliera Strada in una nota -. Stanno arrivando centinaia e centinaia di segnalazioni con nome e cognome e codice fiscale. Mi farò loro portavoce per sollecitare la convocazione e in giornata manderò un elenco lunghissimo all’Assessore al Welfare Moratti, all’Ats alla Dg Welfare".

La Regione conferma: Entro l'11 aprile tutti gli anziani riceveranno la prima dose

Quelli segnalati dalla consigliera Strada sono solo gli ultimi disservizi che hanno costellato finora la campagna vaccinale della Lombardia. Un piano sicuramente impegnativo, considerando i numeri, ma che tra carenza di dosi e problemi alla piattaforma gestita da Aria – società regionale il cui Cda è stato "costretto" alle dimissioni per via delle polemiche – non è stato finora all'altezza di altre regioni. Qualcosa potrebbe e dovrebbe cambiare a breve, quando per la fase della vaccinazione di massa (che coinvolgerà circa 6,6 milioni di cittadini lombardi) la piattaforma di Poste italiane prenderà il posto di quella regionale. Intanto, però, gli anziani over 80 dovranno continuare a far riferimento al vecchio sistema: entro l'11 aprile, come avevano indicato prima il consulente al piano vaccinale Guido Bertolaso e poi l'assessore Moratti, tutti gli anziani che hanno aderito alla vaccinazione dovrebbero ricevere la prima dose (al momento l'ha ricevuta il 53 per cento degli aventi diritto). Qualcuno però resta ancora in attesa di una chiamata o di un sms: tanto che la consigliera Strada e altri colleghi dell'opposizione questa mattina si sono offerti come volontari per fare il call-center e telefonare agli anziani".

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