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Il vademecum del Comune di Milano per aiutare i profughi ucraini: aperta una raccolta fondi

Il Comune di Milano ha pubblicato un vademecum con le linee guida per i cittadini che vogliono accogliere e aiutare i profughi ucraini.
A cura di Ilaria Quattrone
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Nella giornata di ieri, sabato 12 marzo, il Comune di Milano ha pubblicato l'atteso vademecum in cui sono presenti le linee guida per i cittadini che vogliono aiutare i profughi ucraini. Palazzo Marino ha deciso di aprire, insieme alla Fondazione di Comunità Milano Onlus, il fondo #MilanoAiutaUcraina che ha l'obiettivo di raccogliere donazioni che saranno poi utilizzate per aiutare coloro che arriveranno nel capoluogo meneghino.

Cosa deve fare chi arriva in Stazione Centrale

Il Fondo, si legge in una nota stampa del Comune, è aperto a tutti: sia cittadini che imprese o associazioni. Per fare la propria donazione basterà accedere al sito:"l'attivazione di questo Fondo vuole essere un modo per intercettare e incanalare la generosità dei milanesi", ha detto il sindaco Giuseppe Sala. Oltre alla raccolta fondi, sono state pubblicate le linee guida: per chi arriva in stazione Centrale, la Protezione civile ha attivato un punto di informazioni dove verranno dato tutte le indicazioni sia per coloro che hanno un luogo dove andare che per chi deve trovare una sistemazione temporanea. La Protezione si occupa anche del trasporto verso l'hub di Bresso.

Come fare per dare un alloggio o ospitare profughi ucraini

Chi invece ha bisogno di trovare un alloggio potrà contattare il numero verde 800 894545. La gestione poi sarà a carico delle Prefetture. È stato poi istituito un canale per l'emergenza: al numero 02.02.02 risponderanno operatori che forniranno tutte le informazioni relative ai beni di prima necessità, vestiario ma anche a chi volesse mettere a disposizione degli alloggi. Chi vuole ospitare i profughi in casa potrà registrarsi alla piattaforma refugees-welcome.it/accogli-una-persona-rifugiata. Chi invece ha appartamenti vuoti può segnalarlo inviando una mail all'indirizzo casa@eqacooperativa.it. Anche la Caritas è molto attiva su questo aspetto e per segnalarsi basterà scrivere a stranieri@caritasambrosiana.it.

Quali beni servono per i profughi ucraini

Il Comune ha poi attivato anche una raccolta di beni non deperibili tramite gli hub alimentari: è stata elaborata una guida con le indicazioni sui tipi di beni ammessi, su come confezionare i pacchi e su dove avviene la consegna. Tutte le informazioni potranno essere trovate sul sito http://www.foodpolicymilano.org/ mentre per chi volesse segnalare luoghi che potrebbero essere adatti ad accogliere donazioni si potrà scrivere all'indirizzo di posta foodpolicy@comune.milano.it.

Come accogliere i minorenni

Insieme al Tribunale per i minorenni e all'Ufficio Scolastico territoriale, il Comune ha raccolto tutte le informazioni necessarie all'accoglienza dei minori. Per i minori non accompagnati da un genitore, sarà necessario segnalare il loro arrivo al Tribunale per i minorenni all'indirizzo di posta elettronica segreteriamsnatribmin.milano@giustizia.it. Quei minori che invece hanno parenti che risiedono in Italia dovranno semplicemente andare in Tribunale per presentare la domanda necessaria alla nomina di un tutore.

Come inserire i bimbi nelle scuole

Per quanto riguarda l'inserimento a scuola, i bimbi dagli zero ai sei anni stanno già pian piano inserendosi nei vari progetti. In questi giorni, dipendenti e funzionari si stanno formando per dare supporto alle famiglie e per capire quali procedure adattare per l'ingresso dei piccoli nei servizi educativi. Anche in questo caso sarà possibile chiamare il numero 02.02.02 e coinvolgere gli uffici di Educazione e Istruzione. Per i bimbi e i ragazzi dai sei anni in su, il Comune metterà a disposizione dei percorsi di inclusione oltre che supporto psicologico.

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