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Il Tredesin de marz, la festa milanese che preannuncia l’arrivo della Primavera

Il 13 marzo a Milano si festeggia la Primavera ormai alle porte. La festa del “Tredesin de marz” è legata a un episodio sospeso tra storia e leggenda: l’arrivo in città, il 13 marzo del 51 dopo Cristo, di San Barnaba apostolo, che vedendo un gruppo di pagani riuniti attorno a una pietra di forma circolare iniziò a predicare il vangelo e conficcò una croce al centro della pietra, ancora oggi visibile nella chiesa di Santa Maria del Paradiso.
A cura di Francesco Loiacono
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La pietra di San Barnaba (Foto di A ntv via Wikipedia)
La pietra di San Barnaba (Foto di A ntv via Wikipedia)

Il 13 marzo a Milano è una data particolare. Si celebra la festa del "Tredesin de marz" che unisce in sé storia e leggenda, e lega un evento storico che risale agli albori del Cristianesimo in città ai fiori e alle prime avvisaglie della Primavera ormai alle porte. Si narra che il 13 marzo del 51 dopo Cristo San Barnaba apostolo, compagno di viaggio di San Paolo e tradizionalmente considerato il primo vescovo di Milano, arrivò in quella che si chiamava Mediolanum per diffondere il Vangelo. Immediatamente prima del suo ingresso in città, fuori dalle mura cittadine, vide alcuni pagani riuniti in cerchio in una radura attorno a una pietra circolare segnata da tredici tacche disposte a raggiera. Il santo predicò il Vangelo ai pagani e conficcò una croce proprio al centro della pietra.

La pietra è custodita nella chiesa di Santa Maria del Paradiso

La pietra al centro della storia (o della leggenda) è tutt'oggi visibile: dopo essere stata conservata per diverso tempo nella chiesetta di San Dionigi, detta del Tredesin de marz ed edificata proprio dove si sarebbe verificato l'episodio, è adesso custodita nel pavimento della navata centrale della chiesa di Santa Maria del Paradiso, in corso di Porta Vigentina. Proprio nei dintorni della chiesa, la domenica più vicina al 13 marzo, si celebra la festa del "Tredesin de marz" con una fiera caratterizzata da bancarelle piene di fiori. Lo scorso anno la pandemia ha momentaneamente cancellato la fiera, che però quest'anno ritorna con i fiori in mostra e altri eventi nei dintorni della Chiesa di Sant'Andrea. La giornata resta, tra le tradizioni milanesi, quella in cui da un lato si celebra l'imminente passaggio di stagione, dall'inverno alla primavera, e dall'altro si ricorda il passaggio dal paganesimo al cristianesimo.

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