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Il binario 21 alla stazione Centrale di Milano: da lì partivano i treni della morte verso Auschwitz

Il binario 21 della stazione Centrale di Milano è il luogo da cui partirono i treni carichi di ebrei italiani diretti ad Auschwitz. Oggi si è trasformato in un “Memoriale della Shoah”, un luogo di riflessione per non dimenticare chi dovette affrontare un viaggio infernale verso gli orrori dei lager nazisti. Tra i tanti che furono caricati come bestie sui treni in partenza dalla stazione Centrale c’è anche la senatrice a vita Liliana Segre, testimone di cosa può causare l’indifferenza.
A cura di Redazione Milano
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(Foto Facebook - binario 21 stazione centrale Milano)
(Foto Facebook – binario 21 stazione centrale Milano)

Il viaggio verso l'inferno dei lager nazisti è partito anche da Milano, più precisamente dal binario 21 della stazione Centrale. Da qui furono in migliaia gli ebrei italiani che tra il 1943 e il 1945 furono costretti a salire su uno dei 23 treni diretti al campo di sterminio di Auschwitz, una delle destinazioni finali dell'inumana "soluzione finale" progettata da Adolf Eichmann, uno dei gerarchi nazisti più vicini a Hitler. Dal 2013 da dove partiva il binario 21 è stato eretto il "Memoriale della Shoah" in cui vengono conservate le testimonianze, i ricordi e tutto il dolore che ha dovuto subire chi si è trovato a dover passare da questo luogo di disperazione. Sul "muro dei nomi" sono state invece fissate per sempre le identità di chi ha vissuto questa disperata odissea: 774 persone, di cui solo 27 tornarono a casa.

Il giorno più nero

Per il trasporto dei cittadini ebrei verso il campo di Auschwitz sono stati utilizzati convogli ferroviari originariamente destinati al trasporto postale. Nel corso dei due anni in cui si sono succedute diverse partenze, però la storia ci racconta di una giornata più nera delle altre: quella del 30 gennaio 1944, quando nei vagoni in partenza dal binario 21 vennero stipati 605 cittadini italiani di origine ebraica: 477 di loro persero la vita nei forni di Birkenau lo stesso giorno del loro arrivo. Tra i 128 che riuscirono a sopravvivere a quel viaggio verso l'oblio c'è anche la senatrice a vita Liliana Segre, baluardo della coscienza collettiva del nostro Paese e testimone di cosa può causare l'indifferenza: non a caso proprio questa parola è incisa a caratteri cubitali nell'atrio del Memoriale.

Come visitare il Memoriale della Shoah al binario 21

Il luogo in cui viene conservata la memoria di coloro che hanno dovuto sostare alla fermata del binario 21 è normalmente aperto al pubblico, ma anch'esso è stato naturalmente toccato dall'emergenza Coronavirus. Si trova in piazza Edmond Jacob Safra, al numero 1, ed è stato inaugurato nel gennaio del 2013 grazie agli sforzi della fondazione "Memoriale della Shoah". Quest'anno, in via eccezionale, mercoledì 27 gennaio dalle 8 sarà possibile fare una visita gratuita e digitale al Memoriale, accedendo alla pagina Facebook della Fondazione. Tanti gli eventi, sempre online, in programma in occasione della Giornata della memoria.

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