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I cittadini chiedono alla Procura una pena esemplare per Alessia Pifferi, che ha ucciso la figlia Diana

La Procura di Milano ha ricevuto diverse e-mail da parte di cittadini che chiedono “pene esemplari” e l’ergastolo senza sconti di pena per Alessia Pifferi, accusata della morte della figlia Diana lasciata sola in casa.
A cura di Ilaria Quattrone
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Giustizia, una pena severa ed ergastolo senza sconti: sono queste le richieste che una madre di un bimbo di tredici mesi ha inoltrato alla Procura di Milano relativamente al caso di Alessia Pifferi, la donna di 37 anni accusata della morte della figlia Diana di appena un anno e mezzo. La piccola è stata lasciata sola a casa per sei giorni.

Altri cittadini hanno chiesto una pena esemplare per Alessia Pifferi

L'email di quella madre non è l'unica che gli inquirenti hanno ricevuto. Considerato il clamore mediatico esploso attorno a questo caso, sono già diverse le lettere che molti cittadini hanno inviato con richieste simili. Intanto nella giornata di oggi, martedì 26 luglio, sono emersi i primi esiti dell'autopsia: i medici non sono ancora in grado di capire cosa possa averne causato la morte.

I primi risultati dell'autopsia su Diana

Per questo motivo, il pubblico ministero Francesco De Tommasi ha disposto nuovi accertamenti. Dai primi risultati sembrerebbe che la piccola sia morta nei giorni precedenti al ritrovamento del suo cadavere. L'esame che potrebbe far luce su quanto accaduto il giorno in cui Alessia Pifferi ha deciso di lasciare la piccola sola a casa per raggiungere il suo compagno a Leffe (Bergamo), è il tossicologico.

La polizia scientifica sta analizzando sia il contenuto del flacone di En, un potente ansiolitico, trovato in cucina che il latte e il biberon che era stato lasciato accanto al letto da campeggio in cui c'era il cadavere di Diana. Gli investigatori cercheranno di capire se nel latte vi siano tracce di benzodiazepine e se nel beccuccio del biberon ci sia il Dna della bimba.

Nel caso in cui dovesse essere trovato tracce del farmaco, la posizione della donna potrebbe aggravarsi ulteriormente: potrebbe essere riconosciuto il dolo pieno e la premeditazione. In ogni caso è probabile che il caso di Alessia Pifferi venga giudicato con il rito immediato e che le accuse possano portare alla pena dell'ergastolo.

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