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Pavia, focolaio all’ospedale geriatrico Santa Margherita: oltre cento positivi tra pazienti e medici

All’ospedale geriatrico Santa Margherita di Pavia si sono registrati oltre cento positivi al Covid-19 tra pazienti e personale sanitario. Secondo i primi dati, sono 79 i degenti anziani contagiati e oltre 29 i medici e gli assistenti positivi. Il focolaio è partito dal reparto dedicato ai pazienti con Alzheimer e, secondo alcuni sindacati sarebbe conseguenza di un mancato rispetto dei protocolli di sicurezza. Intanto il medico responsabile dei pazienti Covid al Santa Margherita ha deciso di dimettersi e il suo incarico è stato assunto dal direttore sanitario.
A cura di Ilaria Quattrone
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Sono oltre cento i positivi al Covid-19 all'ospedale geriatrico Santa Margherita di Pavia. Il focolaio sarebbe partito dal reparto dedicato ai pazienti con Alzheimer. Tra i contagiati ci sono 79 anziani degenti della struttura e oltre 29 persone tra gli infermieri e gli assistenti.

Il focolaio partito dal reparto per pazienti con Alzheimer

Nel reparto Alzheimer, secondo quanto riporta il giornale La Provincia Pavese, sono risultati positivi 19 pazienti su venti. Il virus poi si sarebbe diffuso nei reparti di Geriatria e in quelli di Medicina. I vertici dell'Asp (Azienda di servizi alla persona) hanno assicurato che nessuno dei positivi sarebbe in pericolo di vita e che i pazienti contagiati dal Covid sarebbero stati separati da coloro che non hanno contratto il virus.

Si dimette il medico responsabile dei pazienti Covid

Nonostante le rassicurazioni dell'Ente competente, i sindacati – che lamentano un mancato rispetto dei protocolli di sicurezza – chiedono di fare chiarezza su come il virus si sia diffuso all'interno della struttura. Domanda a cui ancora però la direzione sanitaria non ha dato risposta. Intanto il medico responsabile dei pazienti Covid al Santa Margherita si è dimesso e l'incarico è stato assunto dal direttore sanitario Marco Rollone.

Ventidue positivi all'ospedale Civile di Brescia

Anche all'ospedale Civile di Brescia sono rimasti contagiati ventidue persone tra medici e pazienti. Il focolaio è esploso nel reparto di Traumatologia-Ortopedia e, secondo quanto affermato dalla struttura ospedaliera, sarebbe già sotto controllo. Per alcuni sindacati, il contagio sarebbe stato favorito dall'assenza di percorsi distinti tra chi è positivo e chi è negativo e da una cattiva gestione dell'emergenza da parte dell'ospedale. La direzione sanitaria ha però smentito qualsiasi criticità affermando di aver applicato, fin dall'inizio della seconda fase pandemica, tutti i protocolli di sicurezza.

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