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Fiume Po in secca, riemerge dalla sabbia il cadavere di un uomo

Sul posto si sono precipitati immediatamente i carabinieri della compagnia di Codogno insieme al medico legale incaricato dalla Procura di Lodi.
A cura di Giorgia Venturini
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Il Po in secca (Repertorio Lapresse)
Il Po in secca (Repertorio Lapresse)

Tragica scoperta oggi martedì 29 marzo. La siccità di questi giorni del fiume Po ha fatto riaffiorare il cadavere di un uomo sotto il ponte di San Nazzaro a Castelnuovo Bocca d’Adda, nel Lodigiano. In questa zona, come riporta Il Corriere della Sera, il fiume rallenta molto, e la secca degli ultimi giorni ha portato a galla quello che per giorni era nascosto nell'acqua. Sul posto si sono precipitati immediatamente i carabinieri della compagnia di Codogno insieme al medico legale incaricato dalla Procura di Lodi. Tutto resta ancora da chiarire: soprattutto l'identità delle vittima e le cause del decesso.

Dalla sabbia riemerge anche un carro armato tedesco

L'inverno senza pioggia e la conseguente siccità nel fiume ha fatto riemergere anche un carro armato tedesco della Seconda guerra mondiale tra i comuni mantovani di Sermide e Felonica. Una scoperta davvero straordinaria per Simone Guidorzi, direttore del Museo della Seconda guerra mondiale del fiume Po: "Si tratta di una leggenda diventata realtà", come ha rilasciato in un'intervista del Quotidiano nazionale. Leggenda fino a pochi giorni quando la scoperta ha confermato quanto già documentato fino ad ora solo tramite una foto aerea della Raf che risale al 25 aprile del 1945. Dalla fine della guerra alcuni bambini del posto utilizzavano il carro armato come trampolino per i loro tuffi nel fiume. Poi nessuno lo aveva più visto, sommerso dalle acque del fiume. "Lo stavamo cercando già dalla secca del 2003", spiega il direttore del museo.

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