Ferito a un fianco in una sparatoria nel Bergamasco, raggiunge la strada e chiede aiuto: grave un 41enne

Un 41enne è rimasto ferito al fianco da un colpo di pistola mentre si trovava tra i campi di Albano Sant'Alessandro (in provincia di Bergamo) nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 23 giugno. A dare l'allarme è stato un automobilista di passaggio, che sarebbe stato fermato proprio dall'uomo sanguinante. Trasportato in ospedale, le sue condizioni sono state giudicate come gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sull'aggressione indagano i carabinieri della tenenza di Seriate. L'ipotesi è che il 41enne sia rimasto vittima di un agguato, messo in atto da un gruppo di almeno quattro persone, legato probabilmente a questioni di droga.
La chiamata ai soccorsi è arrivata poco prima delle 19:30 del 23 giugno. La centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) ha inviato sulla statale 42, tra i comuni di Albano Sant'Alessandro e San Paolo d'Argon, alcuni mezzi di soccorso in supporto del 41enne. L'uomo aveva riportato una ferita d'arma da fuoco sul fianco sinistro e lo hanno ricoverato all'ospedale Bolognini di Seriate.
Nel frattempo, i carabinieri hanno avviato le indagini per poter ricostruire quanto accaduto. Il 41enne, cittadino straniero, sarebbe stato vittima di un agguato avvenuto in un'area tra le serre nei campi tra la statale e via Filzi, al confine con Montello: una zona boschiva, vicina a un supermercato, nota per essere anche una piazza di spaccio.
I militari hanno già provveduto ad acquisire le immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nei paraggi. Non è escluso che il 41enne sia rimasto vittima di un regolamento di conti legato proprio a questioni di droga. Non appena le sue condizioni lo consentiranno, l'uomo verrà ascoltato dagli investigatori, poiché potrebbe fornire elementi utili per rintracciare i suoi aggressori.